6 Gennaio 2025
L’Agenzia di regolamentazione argentina per l’industria della canapa e della cannabis medicinale (ARICCAME) ha approvato un regolamento che stabilisce disposizioni per gestire le violazioni del quadro normativo nazionale per la canapa e la marijuana medica.
Le disposizioni, in un regolamento sulle procedure di sanzionamento recentemente approvato, sono immediatamente efficaci. Riguardano la non conformità alle condizioni di licenza e agli obblighi di segnalazione, sottolineando la trasparenza e la responsabilità. ARICCAME ha affermato che gli obiettivi sono rafforzare la conformità per garantire che il settore operi all’interno di un chiaro quadro legale, sostenere l’integrità del settore e proteggere le parti interessate.
In base alle principali disposizioni del regolamento:
• Le violazioni del quadro normativo comporteranno sanzioni amministrative. Le sanzioni includono multe, sospensioni della licenza e, nei casi più gravi, revoca della licenza.
• È garantito il giusto processo. I riassunti delle presunte violazioni possono essere avviati d’ufficio o in base a segnalazioni di organi amministrativi o giudiziari, nonché reclami individuali.
• Il mancato rispetto degli obblighi di licenza, inclusi i pagamenti delle tasse e la segnalazione accurata, può comportare sanzioni. ARICCAME conserva l’autorità di sospendere o revocare le licenze a seconda della gravità dell’infrazione. Le sanzioni vengono determinate dopo un’attenta revisione amministrativa, tenendo conto della gravità delle violazioni e della condotta del trasgressore.
Quadro per la responsabilità
Il regolamento si basa su misure precedenti, tra cui una approvata l’anno scorso che ha stabilito procedure di licenza per attività di canapa industriale non psicoattiva come la produzione di semi, cereali e fibre.
ARICCAME ha il mandato di regolamentare, controllare e rilasciare autorizzazioni amministrative per la cannabis e le attività correlate alla canapa. Introducendo il Regolamento sulle procedure di sanzionamento, l’agenzia mira a stabilire un precedente per la conformità e promuovere una crescita sostenibile nei settori della canapa e della cannabis medicinale in Argentina, secondo l’agenzia.
Secondo la risoluzione, il nuovo regolamento riflette la dedizione dell’Argentina nel promuovere un’industria della canapa e della cannabis medicinale competitiva a livello internazionale, garantendo l’allineamento con le migliori pratiche globali e salvaguardando al contempo l’interesse pubblico.
Svolgendosi lentamente
L’Argentina ha approvato una legge che legalizza la canapa nel 2022, consentendo alla canapa di entrare a far parte dell’agricoltura tradizionale in una delle principali nazioni agricole del mondo, dove la coltura può sostituire un settore del tabacco in calo e portare all’innovazione nella tecnologia e nello sviluppo del prodotto, ha affermato il governo.
Impostando il livello di THC per la canapa argentina a un pieno 1,0%, il governo sta seguendo le orme delle principali nazioni della canapa in tutto il mondo e andando oltre il parametro di riferimento globale ampiamente accettato dello 0,3% di THC come linea di demarcazione tra canapa e marijuana.
Ma le regole escludono la lavorazione del CBD stesso, che è limitata da un decreto del 2020 che ha reso legali i prodotti a base di CBD e THC da importare ma solo per i pazienti medici, con vendite limitate alle farmacie su prescrizione medica.
Storia di ARICCAME
Il governo ha costituito ARRICAME nel 2023 come centro di compensazione centrale per l’amministrazione dell’industria della cannabis, assegnandogli un ampio mandato per promuovere la ricerca e il progresso tecnologico, garantire la sicurezza dei consumatori e collaborare con agenzie statali e università.
Il Ministero della scienza argentino ha affermato che intende investire più di 106 milioni di dollari in 13 progetti di ricerca e sviluppo su canapa e cannabis in sei province. Sempre nel 2023 il governo ha creato Cannabis Conicet, un’azienda tecnologica volta a far progredire i settori della canapa industriale e della cannabis medica.
Il governo sta promuovendo una strategia per l’intera pianta di canapa che mira a sfruttare la coltura per i suoi benefici per la salute e l’ambiente oltre al suo potenziale di sviluppo economico. Gli usi consentiti includono medicinali per uso umano e veterinario, nutrizionali, cosmetici e industriali, nonché applicazioni future che potrebbero emergere dalla ricerca e dallo sviluppo tecnologico in corso