9 Novembre 2025
Athens, GA: Secondo i dati pubblicati sul Journal of the American Medical Association (JAMA) Health Forum, i pazienti oncologici riducono la loro dipendenza dagli oppioidi su prescrizione medica dopo l’apertura di negozi di cannabis al dettaglio.
Ricercatori affiliati all’Università della Georgia, all’Università dell’Indiana e all’Università di Chicago hanno valutato la relazione tra esercizi di cannabis autorizzati dallo Stato e consumo di oppioidi su prescrizione medica tra pazienti con assicurazione sanitaria a cui è stato diagnosticato un cancro.
In linea con studi precedenti, i ricercatori hanno identificato “riduzioni significative… nel tasso di pazienti [oncologici] con prescrizioni di oppioidi, nella fornitura giornaliera media [di farmaci oppioidi] e nel numero medio di prescrizioni [di oppioidi] per paziente dopo l’apertura di dispensari di cannabis terapeutica e ricreativa”.
Gli autori dello studio hanno concluso: “Questi risultati indicano che le leggi sulla cannabis terapeutica o ricreativa possono essere significativamente associate a una riduzione del consumo di oppioidi tra i pazienti con diagnosi di cancro… [e che] la cannabis può essere un sostituto degli oppioidi nella gestione del dolore correlato al cancro”.
Diversi studi hanno precedentemente identificato un’associazione tra la legalizzazione della cannabis e la riduzione della mortalità correlata agli oppioidi.
Dati separati pubblicati da JAMA Network Open riportano che quasi un paziente su tre con dolore cronico usa la cannabis come agente analgesico e che molti di loro la sostituiscono agli oppioidi.
Testo completo dello studio, “Cannabis laws and opioid use among commercially insured patients with cancer diagnoses,” appare nel JAMA Health Forum.
Ulteriori informazioni sono disponibili nel foglio informativo NORML, ‘Relationship Between Marijuana and Opioids.’