5 settembre 2025
Un gruppo bipartisan di 32 procuratori generali statali e territoriali chiede al Congresso di emanare una legge che faciliti l’accesso delle aziende di cannabis autorizzate dallo Stato alle banche e ad altri istituti finanziari.
In una lettera ai leader del Congresso e ai membri di spicco delle commissioni bancarie della Camera e del Senato, i firmatari esortano i legislatori federali a promulgare il SAFER Banking Act o una legge simile.
“Mentre sempre più stati continuano a considerare e attuare iniziative di legalizzazione, la mancanza di accesso al sistema finanziario americano da parte delle aziende di cannabis – che è una conseguenza diretta della legge bancaria federale – rappresenta un notevole problema di sicurezza per i cittadini”, scrivono. “Ad esempio, quando ai cittadini è consentito condurre affari solo in contanti, dipendenti e clienti sono maggiormente a rischio di crimini violenti che cercano di ottenere quel denaro. Consentire l’accesso al sistema bancario regolamentato nazionale è fondamentale per la sicurezza pubblica e per garantire che le aziende legali nei nostri stati abbiano accesso a servizi bancari regolamentati”.
Versioni precedenti del SAFER Banking Act sono state ripetutamente proposte dai membri della Camera dei Rappresentanti, ma i legislatori del Senato non hanno mai portato questa legge in aula per la valutazione.
Attualmente, meno del 10% di tutti gli istituti finanziari a livello nazionale fornisce servizi alle aziende di cannabis autorizzate dallo Stato. Questo perché la legge federale scoraggia banche e altre istituzioni dal mantenere rapporti con le aziende di cannabis, poiché la marijuana rimane classificata come sostanza controllata di Tabella I.
Secondo i dati di un’indagine compilata da Whitney Economics, oltre il 70% delle aziende di cannabis partecipanti afferma che la “mancanza di accesso al capitale bancario o di investimento” è la loro principale sfida.
NORML ha ripetutamente invitato il Congresso a modificare la legislazione bancaria federale, affermando: “Nessun settore può operare in modo sicuro, trasparente o efficace senza accesso a banche o altri istituti finanziari, ed è evidente che gli operatori di questo settore (in particolare le imprese più piccole e di proprietà di minoranze), e i consumatori che ne beneficiano, rimarranno gravemente ostacolati senza un migliore accesso al credito e ai finanziamenti”.
In questa sessione i legislatori devono ancora reintrodurre la legislazione SAFER Banking.
Vedi il testo completo della lettera.