6 Agosto 2025
https://norml.org/blog/2025/07/30/after-nearly-nine-decades-of-lies-enough-is-enough/?
Questo sabato, 2 agosto, ricorre l’88° anniversario della firma del Marihuana Tax Act, la prima legge federale che proibisce la marijuana.
Fin dalla sua introduzione, il proibizionismo sulla cannabis si è basato su inganni, stigmatizzazione e vere e proprie menzogne. Il Marihuana Tax Act fu approvato nel 1937, praticamente senza alcun dibattito legislativo e nonostante le forti obiezioni dell’American Medical Association, che contestava le false affermazioni del governo secondo cui l’uso di cannabis induceva invariabilmente violenza, follia e morte.
Nei decenni successivi, abbiamo assistito in prima persona alle tragiche conseguenze di questa politica fallimentare, tra cui il diniego dell’accesso alla cannabis terapeutica a chi ne aveva bisogno e l’arresto di oltre 30 milioni di americani per violazione delle leggi sulla marijuana. I fallimenti del proibizionismo sulla marijuana non sono più oggetto di dibattito pubblico, motivo per cui quasi nove americani su dieci non sostengono più la criminalizzazione generalizzata della cannabis da parte del governo federale e perché il 70% degli adulti ora afferma che la marijuana dovrebbe essere legale.
Dal 1970, NORML lotta quotidianamente per smascherare le menzogne dei proibizionisti e porre fine al proibizionismo sulla marijuana. E ci stiamo riuscendo.
Ventiquattro stati hanno legalizzato la marijuana per gli adulti e più di una dozzina di altri ne consentono l’accesso a fini terapeutici. Il sostegno pubblico alla legalizzazione è ai massimi storici. Grazie in gran parte agli sforzi di NORML, la maggior parte degli americani ora concorda sul fatto che non abbia senso, dal punto di vista della salute pubblica, fiscale o morale, arrestare, perseguire e incarcerare adulti che scelgono di consumare responsabilmente una sostanza che è oggettivamente più sicura dell’alcol o del tabacco.
Ma sebbene abbiamo fatto progressi, abbiamo bisogno del vostro aiuto per portare a termine il lavoro. Negli ultimi mesi, i legislatori dal Texas all’Ohio, fino ai corridoi del Congresso, hanno lanciato un’azione di pressione a 360 gradi per annullare molte delle nostre conquiste legislative. Stiamo anche assistendo al ritorno dei proibizionisti alle loro radici, che ancora una volta fanno affermazioni sensazionalistiche ai media sulla cannabis e sui suoi presunti effetti.
Non è il momento di lasciare che cambino la rotta e vanifichino i nostri progressi duramente conquistati. Dopo quasi nove decenni di intolleranza e criminalizzazione nei confronti della cannabis, è giunto il momento di porre fine una volta per tutte al proibizionismo sulla marijuana.
NORML ha sempre fatto affidamento sulla base, non su donatori multimilionari o interessi commerciali, per garantire le risorse necessarie a guidare questa lotta. Ecco perché oggi, nell’anniversario del proibizionismo federale, chiediamo il vostro sostegno, così da poter continuare a lavorare per porre fine ai danni del proibizionismo. Insieme, stiamo ponendo fine a quasi un secolo di ingiustizia. Insieme, vinceremo.
Legalizzazione
I seguenti stati e territori hanno approvato leggi che consentono il possesso e il consumo personale di cannabis da parte degli adulti. In generale, ciò significa una politica che sostiene un mercato della marijuana legalmente controllato, in cui i consumatori possono acquistare marijuana per uso personale da una fonte legale e sicura.
Stati/Territori con marijuana legalizzata