3 Ottobre
Domenica 26 Settembre il presidente Donald Trump ha condiviso un video che promuoveva i benefici per la salute della cannabis, suggerendo che l’inclusione del CBD nel Medicare sarebbe stata “l’iniziativa sanitaria per gli anziani più importante del secolo”.
Mentre l’industria della marijuana attende la decisione di Trump su una proposta di riclassificazione in sospeso, la decisione del presidente di puntare i riflettori sul video prodotto dal Commonwealth Project ha immediatamente attirato l’attenzione delle parti interessate.
Non è chiaro cosa significhi il video di quasi tre minuti, che fa ripetutamente riferimento al “CBD derivato dalla canapa”, per le prospettive di riclassificazione più ampie della marijuana. Ma arriva anche nel mezzo di un acceso dibattito al Congresso sulle leggi federali sulla canapa, con alcuni legislatori repubblicani che si battono per un divieto assoluto della cannabis con tracce di THC. Gli esperti affermano che ciò eliminerebbe di fatto il mercato della canapa, poiché è considerato impraticabile produrre anche prodotti a base di CBD non inebrianti senza almeno un certo livello di THC.
Il video pubblicato da Trump mostra anche brevemente un estratto di Fox News che descrive i benefici economici della legalizzazione della marijuana a scopo terapeutico, affermando che, su base annua, si otterrebbe un risparmio di “64 miliardi di dollari all’anno se la cannabis fosse pienamente integrata nel sistema sanitario”.
“L’innovativo Farm Bill del 2018, promosso dal Presidente Trump, è stato il primo passo” verso la modernizzazione dell’assistenza sanitaria integrando la cannabis, si legge nella narrazione. Questo si riferisce alla storica legge che ha legalizzato a livello federale la canapa contenente fino allo 0,3% di THC, firmata da Trump durante il suo primo mandato.
In particolare, il video afferma anche che “è ora di educare i medici sul sistema endocannabinoide, fornire la copertura Medicare per il CBD e dare a milioni di anziani il supporto che meritano”.
In un momento in cui alcuni importanti legislatori, tra cui il senatore Mitch McConnell (R-KY), stanno spingendo per cambiamenti politici che minacciano di stravolgere il mercato del CBD, promuovere una promozione che chiede la copertura Medicare per il cannabinoide è degno di nota.
“Porterai a termine l’iniziativa sanitaria per gli anziani più importante del secolo, consolidando la tua eredità e trasformando l’assistenza agli anziani”, si legge. “Milioni di persone in tutto il mondo ti ringrazieranno.”
Sebbene Trump non abbia commentato direttamente il video nel suo post, ecco la trascrizione:
“Si può rivoluzionare l’assistenza sanitaria per gli anziani. Abbiamo tutti sentito parlare dei principali sistemi del nostro corpo, come l’apparato digerente, respiratorio, nervoso e cardiovascolare, ma c’è un sistema essenziale scoperto negli anni ’90 di cui probabilmente non avete mai sentito parlare. Fa sì che tutti gli altri sistemi funzionino in perfetta sinergia tra loro, come un direttore d’orchestra che si assicura che le diverse sezioni di un’orchestra suonino insieme una splendida sinfonia.
Questo sistema è chiamato sistema endocannabinoide. È stato ampiamente riconosciuto e studiato dagli scienziati, con il supporto dei National Institutes of Health. Con l’avanzare dell’età, il sistema si indebolisce.
Di conseguenza, i diversi sistemi del nostro corpo smettono di funzionare in modo armonioso. Questo è uno dei motivi per cui gli anziani lottano contro dolore, infiammazione, declino cognitivo e altri disturbi dell’invecchiamento per i quali i medici spesso prescrivono farmaci pericolosi e che creano dipendenza. Raccomandano anche rimedi per lo stile di vita come esercizio fisico, una buona dieta e la gestione dello stress. E sebbene tutti questi migliorino il sistema, lo fanno solo in minima parte e in modo eccessivo. molto tempo.
Ma ecco la svolta: il sistema può essere ripristinato più velocemente utilizzando il CBD derivato dalla canapa. Quando il sistema viene ripristinato, il dolore si attenua, il sonno migliora e lo stress si riduce. Quando il sistema viene ripristinato, la progressione della malattia può rallentare e si aggiungono anni alla vita, oltre ad anni trascorsi in buona salute.
E il 20% degli anziani utilizza già oggi il CBD per il dolore, l’artrite, il cancro, i sintomi, i disturbi del sonno, l’Alzheimer e molti altri disturbi dell’invecchiamento. Ma i medici non sono attrezzati per fornire indicazioni e non esistono standard FDA per ciò che è già disponibile sul mercato oggi. Immaginate se fosse così per altri farmaci. Gli anziani soffrono inutilmente. Il CBD derivato dalla canapa può aiutarli a sentirsi meglio, vivere più a lungo e migliorare significativamente la loro qualità di vita.
Il rivoluzionario Farm Bill del 2018, promosso dal Presidente Trump, è stato il primo passo. Ora è il momento di educare i medici sul sistema endocannabinoide, fornire la copertura Medicare per il CBD e dare a milioni di anziani il supporto che meritano. Porterete avanti l’iniziativa sanitaria per gli anziani più importante del secolo, consolidando la vostra eredità e trasformando l’assistenza agli anziani. Milioni di persone in tutto il mondo vi ringrazieranno.
Il gruppo che ha prodotto il video, il Commonwealth Project, ha partecipato alle udienze, poi bloccate, sul processo di riclassificazione della marijuana avviato dall’amministrazione Biden. Ha presentato un commento al fascicolo federale sostenendo che la proposta “storica” avrebbe fornito “una maggiore, ma non completa, certezza per anziani, ricercatori e medici di impegnarsi in ricerche o progetti pilota di assistenza sanitaria che esaminino i benefici e la distribuzione della cannabis terapeutica”.
Nel frattempo, un nuovo sondaggio mostra che la maggioranza degli americani non considera la marijuana pericolosa, sebbene la maggior parte ritenga che il consumo di cannabis aumenti la probabilità che le persone passino all’uso di droghe più pericolose.
Il sondaggio è uno degli ultimi sondaggi sul sentimento americano nei confronti della politica sulle droghe, mentre Trump valuta una proposta per spostare la marijuana dalla Tabella I alla Tabella III del Controlled Substances Act (CSA).
E mentre un importante gruppo proibizionista, Smart Approaches to Marijuana (SAM), ha recentemente affermato che un sondaggio da loro commissionato ha dimostrato l’opposizione della maggioranza alla riclassificazione, un cambiamento di politica che Trump ha appoggiato durante la campagna elettorale, il risultato contrasta con numerosi altri sondaggi nazionali che mostrano un sostegno a una riforma che va oltre la riclassificazione.