30 Giugno 2025
https://www.nationthailand.com/news/politics/40051671
Il ministro della sanità pubblica thailandese Somsak promette di riclassificare la marijuana come narcotico e di bloccare il disegno di legge sulla cannabis di Bhumjaithai, citando preoccupazioni per la salute pubblica.
La marijuana sarà riclassificata come narcotico nella categoria 5
Martedì, il Ministro della Salute Pubblica Somsak Thepsuthin ha ribadito la sua determinazione a riclassificare la marijuana come narcotico di Categoria 5, di fatto mettendone nuovamente al bando l’uso ricreativo. Ha inoltre chiarito che il disegno di legge del Partito Bhumjaithai sul controllo della cannabis non verrà mai approvato durante l’attuale mandato governativo.
Somsak, che da tempo si oppone alla politica liberale sulla cannabis avviata dal precedente governo, ha dichiarato ai giornalisti presso la Government House che la marijuana “verrà sicuramente reinserita” nell’elenco degli stupefacenti.
La politica sulla cannabis di Bhumjaithai sotto attacco
Il partito Bhumjaithai, guidato da Anutin Charnvirakul, ha fatto della legalizzazione della cannabis la sua politica principale della campagna elettorale prima delle elezioni generali del 2019. Dopo essere entrato a far parte del governo di Prayut Chan-o-cha, Anutin, in qualità di ministro della Salute pubblica, ha promosso la depenalizzazione della cannabis e della canapa nel settembre 2022. La politica mirava a consentirne l’uso a fini terapeutici e a incoraggiare le attività commerciali thailandesi correlate.
Tuttavia, da quando è diventato ministro della Salute pubblica sotto l’amministrazione di Srettha Thavisin dopo le elezioni generali del 2023, Somsak ha guidato gli sforzi per invertire tale politica, mettendosi in rotta di collisione con Bhumjaithai.
Il gioco di equilibrio di Paetongtarn e la frattura nella coalizione
Quando Paetongtarn Shinawatra succedette a Srettha come primo ministro, annunciò che il suo governo avrebbe continuato a sostenere l’uso medico e commerciale della cannabis, una mossa vista come un tentativo di mantenere l’unità della coalizione con Bhumjaithai, allora il secondo partner più importante.
Somsak, mantenendo il suo portafoglio di competenze per la salute nel nuovo governo, inizialmente ammorbidì la sua posizione, affermando che il Ministero della Salute Pubblica si sarebbe invece concentrato sulla protezione dei bambini dall’abuso di marijuana.
Tuttavia, dopo il ritiro di Bhumjaithai dal governo di coalizione la scorsa settimana, Somsak è tornato alla sua posizione intransigente.
Il disegno di legge sulla cannabis di Bhumjaithai è stato liquidato come “un sogno ad occhi aperti”
“È un sogno ad occhi aperti”, ha detto Somsak in risposta alla precedente affermazione di Bhumjaithai secondo cui il suo disegno di legge sul controllo della cannabis sarebbe stato approvato durante questa amministrazione.
Ha spiegato che il disegno di legge era nato dalla depenalizzazione della cannabis, ma ha sostenuto che riclassificare la pianta come narcotico fosse essenziale per affrontare i problemi causati dal suo uso non regolamentato.
Somsak ha affermato che quando la marijuana è stata rimossa dall’elenco delle droghe nel 2022, il governo avrebbe dovuto approvare una legge per regolamentarne l’uso entro 120 giorni, come raccomandato dall’Ufficio del Consiglio per il Controllo degli Stupefacenti, ma non è stato intrapreso alcun provvedimento.
Somsak accusa Anutin di fallimento politico
Somsak ha anche accusato Anutin di ipocrisia, osservando che, sebbene Anutin avesse giustificato la depenalizzazione per motivi medici, non aveva mai emanato il regolamento ministeriale necessario per regolamentarne l’uso. Questa negligenza, ha affermato, ha permesso a oltre 10.000 negozi di cannabis di aprire senza un’adeguata supervisione.
Ha negato, tuttavia, che la rinnovata repressione e la spinta a rimettere in vendita la cannabis fossero politicamente motivate dall’uscita di Bhumjaithai dalla coalizione.
“Questo deve essere fatto perché la questione si trascina da troppo tempo. Il governo ha ricevuto un gran numero di denunce relative all’abuso di cannabis”, ha affermato.
Nuove regole in arrivo con l’inizio del processo di rimessa in vendita
Somsak ha aggiunto di essere stato sul punto di rimettere in vendita la cannabis durante l’amministrazione Srettha, ma il governo è stato sciolto dalla Corte Costituzionale prima che potesse completare la procedura.
Nel frattempo, l’amministrazione Paetongtarn ha dichiarato la cannabis “erba controllata” ai sensi della legge sulla medicina tradizionale. Lunedì, Somsak ha firmato un’ordinanza che impone agli acquirenti di cannabis terapeutica di presentare una prescrizione medica e un certificato medico che confermi una condizione che ne richieda l’uso.
Controlli più severi per i negozi di cannabis
Ha inoltre rivelato l’intenzione di una nuova direttiva per regolamentare il rilascio e il rinnovo delle licenze per i negozi di cannabis. Secondo le norme proposte:
• I negozi devono avere medici in loco.
• Le autorità effettueranno ispezioni mensili.
• I negozi che violano le normative due volte vedranno revocata la licenza.
Queste misure fanno seguito a una serie di audizioni pubbliche condotte dal Ministero della Salute Pubblica tra il 22 maggio e il 10 giugno.