13 Agosto 2025
Elizabeth S Valdez , Olivia Cordingley , Samantha Pagán, Maddy Finkelstein, Janna Ataiants, Stephen Lankenau
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PMID: 40646682
- DOI: 10.1080/10826084.2025.2528058
Contesto: La ricerca sui benefici dell’uso di cannabis è in continua espansione e tali benefici potrebbero estendersi…
Metodi: Abbiamo utilizzato un approccio di analisi tematica del contenuto per analizzare 24 interviste qualitative semi-strutturate con donne in gravidanza e genitori che fanno uso di cannabis terapeutica, provenienti da un sottocampione del Pennsylvania Registry Study del Drexel University Medical Cannabis Research Center.
Risultati: Sono stati individuati temi chiave relativi all’uso di cannabis durante la gravidanza: (1) uso di cannabis per gestire i sintomi della gravidanza; e (2) cessazione durante la gravidanza. Sono emersi anche temi chiave relativi all’uso di cannabis durante la genitorialità: (1) mantenere l’attenzione genitoriale e alleviare lo stress; (2) gestire i sintomi di salute mentale; e (3) affrontare lo stigma e la paura delle conseguenze sociali in quanto genitori consumatori di cannabis.
Discussione: Il nostro campione di pazienti che assumono cannabis terapeutica, alcuni dei quali hanno continuato a farne uso durante la gravidanza e la genitorialità, sottolinea la necessità cruciale per gli operatori sanitari di seguire le linee guida nazionali sull’uso della cannabis terapeutica durante la gravidanza e la genitorialità, gestendo al contempo le loro specifiche condizioni di salute.
Inoltre, vi è un’urgente necessità di linee guida basate sul buon senso e informazioni legali per i pazienti che assumono cannabis terapeutica. Poiché si sa ancora poco sull’uso della cannabis durante il periodo perinatale o durante la genitorialità, i nostri nuovi risultati iniziano a colmare questa lacuna critica nella letteratura dal punto di vista dei pazienti che assumono cannabis terapeutica.
Cannabis in gravidanza
All’università Drexel di Philadelphia sono state eseguite 24 interviste semi-strutturate con pazienti incinte e genitori che assumevano cannabis per uso medico. Ne risulta che le donne incinte che usano cannabis per uso medico affrontano difficoltà nel bilanciare il sollievo dai sintomi con le preoccupazioni relative alla cessazione, il che evidenzia la necessità di un’assistenza informata e senza pregiudizi. I genitori che usano cannabis traggono beneficio dall’alleviamento dello stress, ma temono lo stigma e le ripercussioni legali, il che sottolinea l’importanza di un’assistenza sanitaria di supporto. Linee guida chiare e basate sulla ricerca sulla cannabis perinatale sono essenziali per migliorare i risultati per le donne e le famiglie.