30 Giugno 2025
La scena della cannabis di Berlino è appena diventata globale
Quest’anno, Mary Jane Berlin 2025 è diventata ufficialmente la più grande fiera dedicata alla cannabis al mondo, accogliendo 65.000 visitatori nella capitale tedesca per quattro giornate indimenticabili, ricche di innovazioni di prodotto, un forte impegno a favore della cannabis e presenze di alto profilo. Ospitato presso Messe Berlin, l’evento ha visto la partecipazione di oltre 500 espositori, 90 relatori e ha attirato 5.000 professionisti del settore, tutti desiderosi di esplorare il fiorente settore legale della cannabis.
L’entusiasmo del festival è stato innegabile, combinando un fascino internazionale con l’energia del territorio. Mary Jane si è affermata come qualcosa di più di una semplice fiera: è una vera e propria celebrazione della cultura, del commercio e della comunità della cannabis. Un chiaro segno che il movimento per la legalizzazione in Germania sta rimodellando non solo le politiche, ma anche la percezione del mercato.
Da Tyson ai Terpeni: momenti di alto profilo
L’edizione del 2025 non è stata priva di star. Il leggendario pugile Mike Tyson era presente, a testimonianza del suo crescente interesse e coinvolgimento nella cannabis. Pur non essendo impegnato in azioni di pugilato, la sua presenza ha avuto un impatto notevole, catturando l’attenzione dei media e alimentando l’entusiasmo nell’area del festival.
Uno dei momenti più chiacchierati è stata la consegna del Mary Jane Award 2025 all’artista tedesco Stefan Raab, la cui musica ha avuto un ruolo chiave nel plasmare l’atteggiamento del pubblico nei confronti della cannabis. Canzoni come “Gebt das Hanf frei” e “Rambo Zambo” hanno risuonato in generazioni di ascoltatori, rendendo Raab un vincitore inaspettato ma meritevole. Il premio ha riconosciuto il suo contributo culturale alla destigmatizzazione del consumo di cannabis e al sostegno della normalizzazione nelle comunità di lingua tedesca.
L’organizzatore e co-fondatore del festival, Nhung Nguyen, ha riflettuto sui progressi compiuti: “Mary Jane è diventato l’evento più importante nel calendario mondiale della cannabis e Berlino è ora il punto di riferimento per eccellenza per la scena”.
Un festival che unisce celebrazione e istruzione
Mary Jane 2025 non si è limitato allo spettacolo. L’evento ha offerto un ricco programma di conferenze con 90 relatori in rappresentanza di medicina, politica e scienza. Dai veterani del settore alle voci emergenti, il dibattito su regolamentazione, applicazioni per il benessere e sostenibilità è stato al centro dell’attenzione in panel curati e dibattiti pubblici.
Con una mossa originale, il festival ha introdotto la politica “Cannabis First”, eliminando completamente la vendita di alcolici per enfatizzare il consumo consapevole. Team di sensibilizzazione erano presenti in tutta la sede per rispondere a qualsiasi domanda degli ospiti, migliorando la sicurezza e il comfort di tutti i partecipanti.
L’aggiunta di una ruota panoramica non solo ha offerto una vista unica sull’ampia area fieristica, ma ha simboleggiato anche la crescita del settore e della cultura. È stato anche un omaggio al crescente tema dell’accessibilità e dell’inclusione, invitando un nuovo pubblico a partecipare al dibattito.
Innovazione di prodotto e buzz del settore
Con oltre 500 stand, l’innovazione di prodotto era ovunque. Dalle soluzioni per la cannabis terapeutica alle tecnologie di coltivazione avanzate, dall’hashish artigianale ai concentrati premium, l’area espositiva ha messo in mostra l’evoluzione della cannabis a ogni livello.
La cannabis terapeutica ha registrato un boom particolarmente significativo. Marchi e produttori si sono orientati verso formulazioni che enfatizzano il benessere, la trasparenza e il potenziale terapeutico, allineandosi ai quadri normativi tedeschi sempre più incentrati sul paziente. I partecipanti hanno potuto esplorare nuove formulazioni, dispositivi e tecniche di lavorazione, a dimostrazione dell’impegno del mercato europeo della cannabis per il progresso guidato dalla ricerca.
L’impatto internazionale è stato evidente, con aziende provenienti da tutta Europa, Nord America e Asia che si sono riunite sotto lo stesso tetto, condividendo soluzioni e stringendo partnership. Il traffico B2B è stato intenso, rendendo Mary Jane non solo un epicentro culturale, ma anche un trampolino di lancio per l’industria globale della cannabis.
Un invito all’azione e un “Save the Date”
Gli organizzatori non si sono tirati indietro di fronte alla politica. L’assenza di Markus Söder, Primo Ministro della Baviera, che ha declinato l’invito a partecipare, si è integrata nel più ampio messaggio dell’evento sull’importanza dell’impegno politico e della formazione.
“Vedere quanto rilassati e gioiosi i nostri ospiti provenienti da tutto il mondo abbiano festeggiato insieme è la prova migliore che la legalizzazione sia stata la decisione giusta”, ha affermato Nguyen. “Vogliamo che le persone si avvicinino alla cannabis senza pregiudizi, che ne parlino e che si formino le proprie opinioni”.
Con il successo del festival di quest’anno, Mary Jane Berlin 2026 è già fissata. Segnatevi la data: 11-14 giugno 2026. Lo slancio non rallenta, anzi si rafforza anno dopo anno.
Più di un festival: un movimento
Mary Jane Berlin si è evoluto da evento di nicchia a un appuntamento fisso globale nel panorama della cannabis. Dai simbolici giri sulla ruota panoramica ai dibattiti stimolanti e ai set musicali dal vivo che hanno riunito decine di migliaia di persone, il festival ha catturato l’energia di un settore che continua ad ampliare il suo impatto su benessere, cultura e commercio.
Mentre il mondo osserva la Germania continuare a guidare la riforma della cannabis, una cosa è certa: il Mary Jane di Berlino non è solo una festa. È dove si scrive il futuro della cannabis, e tutti ne parlano.
Per maggiori informazioni su Mary Jane Berlin, visita www.maryjane-berlin.com.