Marocco: passo importante verso l’uso medico regolamentato della cannabis con accordi firmati con associazioni mediche specializzate

13 Ottobre 2025

محمد الفاسي

https://fesnews.media/311921/2025/09/28/

Con un’importante iniziativa che apre le porte all’uso medico regolamentato e strutturato della cannabis in Marocco, l’Agenzia Nazionale per la Regolamentazione delle Attività Correlate alla Cannabis (ANRAC) ha firmato accordi ufficiali con cinque associazioni scientifiche nazionali specializzate. Questo passo qualitativo stabilisce un quadro chiaro per la prescrizione e la distribuzione di farmaci derivati ​​dalla pianta di cannabis, segnando un importante passo avanti che darà impulso a questo settore emergente.

Secondo le informazioni ottenute da Hespress da una fonte informata, questi accordi non sono stati stipulati spontaneamente, ma sono il risultato di uno studio approfondito condotto dall’agenzia in collaborazione con l’Autorità Medica Nazionale.

Lo studio ha portato alla definizione di protocolli terapeutici dettagliati, adattati alle specificità di ciascuna specialità medica, garantendo l’uso sicuro ed efficace dei prodotti farmaceutici a base di cannabis, in particolare del cannabidiolo (CBD).

Gli accordi firmati riguardano cinque specialità mediche essenziali, selezionate sulla base di ricerche scientifiche che evidenziano i potenziali benefici dei composti chimici della cannabis. Queste associazioni includono neurologia, gastroenterologia, dermatologia, medicina interna e geriatria.

La fonte ha chiarito che i dettagli dello studio e i protocolli proposti sono stati inizialmente presentati a dieci associazioni mediche specializzate per la revisione e il feedback, a dimostrazione dell’impegno dell’agenzia verso un approccio partecipativo e globale che garantisca il pieno coinvolgimento della comunità medica.

La prescrizione di farmaci a base di cannabis come il CBD non sarà libera, ma soggetta a rigide condizioni per garantire l’uso razionale di questi trattamenti. In base ai protocolli concordati, saranno definite condizioni specifiche per ogni caso clinico, tenendo conto dell’età del paziente, dei dosaggi raccomandati e delle quantità.

La fonte ha descritto questo come un “salto di qualità” che consentirà al Marocco di passare a un uso strutturato e regolamentato della cannabis terapeutica. Ha aggiunto: “Questo processo consentirà agli operatori autorizzati di produrre e commercializzare ufficialmente e legalmente i loro prodotti, creando una significativa dinamica economica a livello nazionale”.

Gli accordi sono stati firmati la scorsa settimana e rappresentano il culmine di un lungo processo iniziato con la Legge n. 13.21 sugli usi legittimi della cannabis. Questa legge colloca il Marocco tra i Paesi che adottano politiche sanitarie moderne che valorizzano il potenziale terapeutico di questa pianta storica, nel rispetto di un rigoroso quadro scientifico e giuridico.