Marijuana terapeutica in Spagna: cosa c’è da sapere

18 Luglio 2025

Elizabeth Erhardt

https://softsecrets.com/es-ES/articulo/marihuana-terapeutica-en-espana-lo-que-necesitas-saber

La cannabis terapeutica ha guadagnato terreno nel dibattito pubblico in Spagna, ma molti si chiedono ancora se la marijuana terapeutica sia legale, come accedervi o cosa succede se si usa il CBD. In questo articolo, rispondiamo alle domande più frequenti sull’uso legale della cannabis terapeutica e del cannabidiolo (CBD) in Spagna nel 2025.

La marijuana terapeutica è legale in Spagna?

Nel 2025, la Spagna non disponeva ancora di una regolamentazione completa sulla marijuana terapeutica. Sebbene il Congresso abbia approvato una proposta per regolamentarne l’uso terapeutico nel 2022, la sua effettiva attuazione è in stallo. Per ora, l’uso medico della cannabis è consentito solo tramite farmaci approvati come il Sativex (indicato per la sclerosi multipla), che richiedono una prescrizione medica.

Chi può prescrivermi la marijuana a scopo terapeutico?

Attualmente, solo gli specialisti del sistema sanitario pubblico possono prescrivere farmaci autorizzati contenenti cannabinoidi. Un medico non può prescrivere infiorescenze di marijuana o oli fatti in casa, sebbene alcuni pazienti accedano a questi prodotti tramite associazioni o autocoltivazione.

È possibile acquistare CBD senza prescrizione medica in Spagna?

Sì. Il cannabidiolo (CBD) può essere acquistato senza prescrizione medica in Spagna, purché commercializzato come cosmetico o prodotto per uso esterno. Tuttavia, la vendita di CBD per il consumo umano (oli sublinguali, fiori, edibili) rimane in un limbo legale: è tollerato ma non legalmente autorizzato.

Perché il CBD è legale in Spagna?

Il CBD non è incluso nell’elenco delle sostanze controllate dall’ONU o dalla legislazione spagnola. La sua legalità dipende dal fatto che non contenga più dello 0,3% di THC (il componente psicoattivo della cannabis). Purché questo limite venga rispettato e non vengano fornite indicazioni terapeutiche prive di fondamento scientifico, il prodotto può essere commercializzato legalmente.

Chi può prescriverti il CBD?

In Spagna, il CBD non è prescritto come medicinale, a meno che non sia incluso in un farmaco approvato come l’Epidiolex (per l’epilessia infantile). Al di fuori di questo contesto, non esiste una normativa che consenta ai medici di prescrivere prodotti a base di CBD non farmaceutici.

Cosa succede se vengo trovato in possesso di CBD in Spagna?

Se il prodotto contiene meno dello 0,3% di THC ed è etichettato per uso cosmetico o tecnico, probabilmente non ci saranno conseguenze. Tuttavia, se porti con te fiori di CBD senza scontrino, o se la polizia sospetta che si tratti di marijuana contenente THC, potrebbe sequestrarla ed effettuare un’analisi per verificarne la composizione.

È legale portare CBD in auto in Spagna?

Sì, puoi portare il CBD in auto se soddisfa i requisiti di legge (meno dello 0,3% di THC e per uso esterno). Se è legale e correttamente etichettato, non dovrebbero esserci problemi. Se sembra marijuana normale o non riporta informazioni visibili sul suo contenuto di THC, potrebbe essere confiscato e potresti essere multato se vengono rilevati livelli di THC superiori allo 0,3%.

È legale fumare CBD a casa in Spagna?

Sì. Fumare in casa è legale. Fumare in spazi privati non è punito in Spagna.

È legale fumare CBD per strada?

No. Fumare CBD in pubblico può essere punito come uso di sostanze stupefacenti in spazi pubblici, anche se non ha effetti psicoattivi. La polizia può intervenire se ritiene che la legge sulla sicurezza dei cittadini (legge bavaglio) sia stata violata.

Cosa succede se vieni sorpreso a fumare CBD per strada?

Se la polizia sospetta che tu stia facendo uso di cannabis in pubblico, potresti incorrere in una multa amministrativa, poiché non sempre è possibile distinguere la marijuana contenente CBD da quella contenente THC senza effettuare test.

Posso guidare se fumo CBD?

In teoria sì, perché il CBD non produce effetti psicotropi. Tuttavia, se il prodotto contiene tracce di THC, c’è il rischio di non superare un test antidroga, che comporta sanzioni severe.

Risulterò positivo al test antidroga se uso il CBD?

Il CBD puro non risulta positivo ai test antidroga, ma molti prodotti contengono piccole quantità di THC. Se si usa regolarmente il CBD, si potrebbe accumulare abbastanza THC nell’organismo da attivare un test antidroga.

Quanto CBD posso fumare senza risultare positivo al test?

Non esiste una quantità esatta garantita. Dipende dalla purezza del prodotto e dal metabolismo. Per evitare rischi, è più sicuro consumare solo CBD isolato o prodotti certificati con lo 0% di THC.

Quanti grammi di CBD puoi portare in strada?

Non esiste un limite legale specifico, ma si raccomanda di non portare con sé grandi quantità senza scontrino o giustificazione. Il possesso di CBD non è sanzionato se legale, ma la polizia può intervenire a scopo precauzionale se sospetta la presenza di THC.

Posso portare il CBD su un aereo all’interno della Spagna?

Sì, purché il prodotto sia conforme alle normative (contenuto di THC inferiore allo 0,3%) e correttamente etichettato. Si consiglia di trasportarlo nella confezione originale e di accompagnarlo con lo scontrino per evitare malintesi durante i controlli di sicurezza.

La legislazione sulla cannabis terapeutica e sul CBD in Spagna nel 2025 rimane ambigua. Sebbene vi sia una maggiore accettazione medica e sociale, la mancanza di una regolamentazione chiara crea incertezza giuridica. Pertanto, se intendete acquistare, consumare o trasportare prodotti contenenti cannabinoidi, siate ben informati.