15 dicembre 2025
Padova: I cannabinoidi riducono l’agitazione indotta dalla demenza nei pazienti anziani e “offrono un’opzione terapeutica promettente per la gestione dei sintomi comportamentali e psicologici della demenza”, secondo i risultati di una revisione sistematica pubblicata sul Journal of Psychopharmacology.
Un team di ricercatori italiani ha esaminato i dati di dieci studi pubblicati che hanno coinvolto 278 partecipanti. I soggetti dello studio avevano almeno 60 anni e soffrivano di demenza di Alzheimer, vascolare o mista.

“La maggior parte degli studi ha identificato un effetto positivo dell’intervento [con cannabinoidi] nella riduzione dei disturbi comportamentali”, hanno riferito i ricercatori. “L’agitazione è emersa come il sintomo che ha tratto più costantemente beneficio dall’uso di cannabinoidi… In particolare, i cambiamenti osservati hanno superato quelli riportati in RCT [studi randomizzati controllati] simili che valutavano gli effetti di antipsicotici e antidepressivi. Inoltre, sono stati segnalati miglioramenti nei disturbi notturni, nell’aggressività fisica e verbale, nella resistenza alle cure e nelle vocalizzazioni”.
Gli studi hanno inoltre riportato che i cannabinoidi erano “sufficientemente sicuri e ben tollerati” in questa popolazione di pazienti anziani.
“In conclusione, i cannabinoidi mostrano un potenziale promettente nella gestione di sintomi come agitazione e aggressività nelle persone con demenza, con un profilo di sicurezza e tollerabilità complessivamente favorevole”, hanno concluso gli autori dello studio.
“Tra le varie formulazioni studiate, le prove disponibili indicano che i preparati ricchi di CBD e a basso contenuto di THC meritano particolare attenzione. Queste formulazioni sono più ampiamente disponibili in molti paesi e sono associate a un minor rischio di effetti collaterali. … Questi risultati, insieme alla necessità di strategie terapeutiche più sicure e meglio tollerate, supportano ulteriori studi sulle formulazioni ricche di CBD come potenziale opzione di prima linea nella futura ricerca clinica sui BPSD [sintomi comportamentali e psicologici della demenza].”
Testo completo dello studio, “Can cannabinoids alleviate behavioral symptoms in older adults with dementia? A systematic review,” appare sul Journal of Psychopharmacology.

