18 Novembre 2025
Volt ha presentato una proposta per legalizzare la cannabis a Cipro basata su quattro pilastri, con l’obiettivo di ridurre i casi giudiziari, migliorare la salute pubblica, rafforzare l’economia e tutelare l’ambiente.
Il partito sostiene che legalizzare e regolamentare la cannabis per i maggiori di 18 anni non sia una “ritirata” statale, ma una riforma moderna e basata sull’evidenza.
In una dichiarazione, Volt ha affermato che Cipro ha una delle leggi sulla cannabis più severe dell’UE, con il risultato che criminalizzare piccole quantità grava sui tribunali, stigmatizza i giovani e rafforza il mercato nero.
“L’esperienza di altri paesi europei come Germania, Malta e Portogallo dimostra che una corretta regolamentazione può rafforzare la coesione sociale, proteggere la salute pubblica e apportare significativi benefici economici”, ha affermato il partito.

La proposta di Volt si basa su quattro pilastri:
Società e Salute
• Ampliare e rimuovere lo stigma legato all’uso medico
• Introdurre la cannabis terapeutica nel Sistema Sanitario Nazionale (GESY) per un accesso facile e diffuso
• Trattare la dipendenza come un problema medico, non criminale
• Introdurre controlli sanitari di qualità per proteggere i cittadini
Economia e Sviluppo
• Creare centinaia di posti di lavoro diretti e indiretti
• Incrementare la produzione agricola, gli investimenti e il turismo della cannabis
• Generare decine di milioni di euro all’anno per lo Stato
Ambiente
• Promuovere la canapa industriale come alternativa sostenibile per carta, tessuti e biocarburanti
• Contribuire alla cattura di CO2 e al ripristino del suolo
Giustizia e Giovani
• Smettere di stigmatizzare ingiustamente le persone per reati minori
• Concentrarsi sulla prevenzione e sull’educazione sui rischi e sull’uso sicuro invece che sull’azione penale
• Liberare risorse di polizia e legali per contrastare la criminalità organizzata e altri reati gravi
La proposta sottolinea che legalizzare e regolamentare la cannabis per i maggiori di 18 anni non significa che lo Stato faccia marcia indietro, ma piuttosto una riforma moderna e basata sull’evidenza, ha affermato il partito.
“È giunto il momento di un quadro normativo realistico che controlli quello che è stato un mercato ombra, protegga le persone, riduca la criminalità, sostenga la salute pubblica e stimoli lo sviluppo”, ha affermato Volt.
Il partito ha invitato l’opinione pubblica, le parti interessate e i cittadini a partecipare al dibattito su una nuova politica sulla cannabis che sia al servizio delle persone e del progresso.

