7 Novembre 2025
Newsroom
Secondo un rapporto di Al Jazeera, le autorità libanesi hanno annunciato la legalizzazione della coltivazione di cannabis per scopi medici e farmaceutici nell’ambito di un piano per ridurre il deficit finanziario e sostenere il bilancio statale.
Secondo la decisione del governo, è stato istituito un organismo speciale per supervisionare le vendite nazionali e internazionali, garantendo la regolamentazione del mercato e massimizzando i benefici economici dell’iniziativa.
La decisione arriva dopo anni di misure di sicurezza adottate contro i coltivatori di cannabis, che da tempo coltivavano la pianta in segreto.

450 ettari ricoperti di cannabis
I coltivatori di cannabis di questa regione continuano a coltivare la pianta, affermando che è meno costosa delle mele.
Sebbene la coltivazione di cannabis sia diminuita negli ultimi anni a causa delle campagne di sicurezza e delle incursioni nelle fabbriche di droga, circa 450 ettari ai piedi di Hermel, nel Libano occidentale, rimangono coltivati a cannabis.
Il governo, hanno affermato, non fornisce colture alternative e non ha attuato alcun piano di sviluppo nella zona, lasciando la coltivazione di cannabis e la sua vendita agli spacciatori come unico mezzo per sfamare le loro famiglie, secondo le loro dichiarazioni ad Al Jazeera.

Sostenere la tesoreria dello Stato
Si prevede che queste preoccupazioni si attenueranno dopo che il Comitato per la Gestione della Coltivazione di Cannabis, responsabile della supervisione della produzione di cannabis da cui si ricava l’hashish, ha iniziato i suoi lavori in base a una legge approvata dal Parlamento nel 2020, legalizzando la coltura per scopi terapeutici.
Il presidente del Comitato, Dani Fadel, per rassicurare gli agricoltori, ha visitato le loro zone e ha dichiarato ad Al Jazeera che l’organismo avrebbe garantito meccanismi per la vendita dei raccolti alle case farmaceutiche, sia a livello nazionale che internazionale, a prezzi di mercato globali, invece di affidarsi ai narcotrafficanti.
La società di consulenza internazionale McKinsey ha affermato che questa coltivazione dovrebbe generare circa 1 miliardo di dollari all’anno per le casse dello Stato.
Ha inoltre affermato che le entrate contribuiranno a rilanciare gli sforzi di sviluppo, bloccati da molti anni.

