14 Giugno 2025
Toronto, Canada: L’uso quotidiano di estratti vegetali di cannabis contenenti THC e CBD è associato a periodi prolungati di assenza di crisi nei pazienti con epilessia refrattaria, secondo i dati pubblicati sulla rivista Frontiers in Neuroscience.
Un team di ricercatori canadesi ha esaminato i dati di 19 pazienti con epilessia farmaco-resistente (DRE). Dopo l’uso quotidiano di estratti di cannabis, tutti i pazienti hanno sperimentato l’assenza di crisi per periodi di almeno 90 giorni. Cinque pazienti sono rimasti senza crisi per oltre un anno.
Prima del trattamento con cannabis, il tasso mediano di crisi dei pazienti era di 6,5 crisi al mese.
“I risultati dello studio supportano la priorità dei CBPM [prodotti a base di cannabis per uso medicinale] nei casi di DRE”, hanno concluso gli autori dello studio. “I periodi di SF [libertà dalle crisi] della nostra coorte sono stati sostanziali, considerando lo stato di DRE dei pazienti e la difficoltà che gli individui con DRE hanno a raggiungere SF. … Futuri studi in doppio cieco controllati con placebo dovrebbero valutare se i CBPM debbano essere considerati prioritari come terapia medica di prima linea per i casi di DRE che non dispongono di opzioni terapeutiche consolidate e basate sull’evidenza.”
Nel 2018, i funzionari della Food and Drug Administration hanno concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio di Epidiolex, un farmaco da prescrizione contenente una formulazione standardizzata di cannabidiolo di origine vegetale per il trattamento specifico della sindrome di Dravet e della sindrome di Lennox-Gastaut, due rare forme di epilessia infantile.
Il testo completo dello studio, “19 pazienti segnalano la libertà dalle crisi con il trattamento con olio di cannabis medicinale per l’epilessia farmaco-resistente: una serie di casi”, è apparso su Frontiers in Neuroscience. Ulteriori informazioni su cannabis ed epilessia sono disponibili nella pubblicazione di NORML, Clinical Applications for Cannabis & Cannabinoids.