Germania: Procedimento per coltivazione di cannabis per illecito amministrativo contro un appartamento condiviso da due persone interrotto per mancanza di protezione da terzi

16 Giugno 2025

Stephan Klimpel

https://hanfverband.de/update-owi-verfahren-gegen-2er-wg-wegen-mangelndem-schutz-vor-dritten-eingestellt

Questa causa fa parte della nostra campagna per cause rivoluzionarie KCanG, che abbiamo potuto avviare nel 2024 grazie ai fondi delle vostre donazioni natalizie.

Anche la città di Bayreuth ha ora interrotto il procedimento per illecito amministrativo contro un appartamento condiviso da due persone in Baviera per mancanza di protezione da terzi durante la coltivazione di sei piante di cannabis.

La Procura di Bayreuth aveva precedentemente interrotto l’indagine penale sulla sospetta coltivazione congiunta perché le piante erano considerate “spazialmente separate”.

L’avvocato Moritz Hausmann (studio legale CCI-Legal) continua a sostenere possibili richieste di risarcimento danni per le piante distrutte.

Cosa è successo dopo l’interruzione del procedimento penale?

Dopo che la Procura ha archiviato l’inchiesta penale sul sospetto di coltivazione congiunta di un totale di sei piante da parte di due coinquilini, abbiamo avviato un procedimento per risarcimento danni. Successivamente, la città di Bayreuth, seguendo le istruzioni della Procura, ha avviato un procedimento amministrativo per illecito.

L’accusa questa volta: una possibile violazione dell’articolo 10 della legge sulla cannabis (KCanG).

Tale norma stabilisce che le piante di cannabis devono essere protette dall’accesso da parte di terzi, in particolare bambini e adolescenti, mediante misure e precauzioni di sicurezza appropriate. In questo caso specifico, l’indagine si è concentrata sulla verifica se le piante del coinquilino, che è anche un membro sostenitore del DHV, fossero sufficientemente protette dall’accesso da parte di terzi e se il coinquilino potesse essere considerato un “terzo”.

L’archiviazione di questo caso rappresenta un ulteriore successo.

Ciò indica che il coinquilino non era considerato un “terzo” ai sensi dell’articolo 10 della legge sulla cannabis (KCanG).

“Mille grazie per tutto il vostro supporto! Sono molto sollevato che il procedimento per illecito amministrativo sia stato archiviato e, allo stesso tempo, non vedo l’ora di vedere cosa succederà.” – Citazione della persona interessata

Cosa succederà ora?

Sebbene sia l’indagine penale che il procedimento per illecito amministrativo siano stati archiviati, la questione del risarcimento per le piante distrutte durante la perquisizione domiciliare iniziale rimane aperta.

Poiché è stato stabilito che non si è verificato alcun illecito penale o amministrativo che avrebbe giustificato la distruzione delle piante, l’avvocato Hausmann non vede più alcuna possibile giustificazione per negare il risarcimento danni.

Tuttavia, la magistratura è sempre piena di sorprese.

Vi terremo ovviamente aggiornati sull’andamento di questo procedimento.