Germania: Le nuove restrizioni sulla cannabis terapeutica danneggeranno i pazienti e ostacoleranno la crescita del settore

11 Agosto 2025

Marijuana Moment

https://www.marijuanamoment.net/new-german-medical-cannabis-restrictions-will-harm-patients-and-hinder-industry-growth-op-ed/

Nonostante la crescita significativa e stabile del mercato, alcune proposte di modifica delle politiche che sono state elaborate potrebbero ostacolare il progresso del settore e limitare l’accesso dei pazienti.”

Niklas Kouparanis, Bloomwell Group

Una nuova minaccia incombe sul fiorente mercato della cannabis terapeutica in Germania.

Di recente, il Ministero della Salute tedesco ha pubblicato una bozza di emendamento che obbligherebbe i pazienti a sottoporsi a una visita di persona ogni anno e impedirebbe la consegna delle prescrizioni per posta. Sebbene si tratti di una bozza e sia probabile che venga modificata durante il processo legislativo, molti si interrogano sui potenziali effetti di politiche come queste su un mercato altrimenti in crescita e stabile.

Questo bloccherà o addirittura limiterà il successo futuro?

La situazione attuale del mercato tedesco della cannabis terapeutica

Dall’approvazione della legge sulla cannabis (CanG) nell’aprile 2024, la Germania ha registrato una crescita significativa del mercato nazionale della cannabis terapeutica, grazie alla riclassificazione della cannabis come sostanza non narcotica.

Ciò ha eliminato inutili oneri amministrativi sul mercato della cannabis terapeutica e ha permesso a un maggior numero di pazienti di accedere alla pianta come trattamento di benessere.

Prima dell’entrata in vigore della CanG lo scorso anno, si stimava che nel mercato tedesco ci fossero tra i 200.000 e i 300.000 pazienti che utilizzavano cannabis terapeutica. A maggio 2025, poco più di un anno dopo l’entrata in vigore della CanG, Whitney Economics stima che ci siano ora tra i 500.000 e i 600.000 pazienti aggiuntivi che partecipano al mercato legalizzato a pagamento.

Prevedo che potremmo presto raggiungere un milione di pazienti se il mercato riuscirà a crescere alle attuali condizioni normative.

Come riportato dall’Istituto Federale per i Farmaci e i Dispositivi Medici (BfArM), la Germania ha importato oltre 37.223 tonnellate di prodotti a base di cannabis terapeutica nel primo trimestre del 2025. Questo numero rappresenta un aumento degno di nota, poiché le importazioni totali nel primo trimestre del 2025 sono aumentate di circa il 14,8% rispetto al totale del quarto trimestre del 2024 (32.419 tonnellate).

Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, i dati sulle importazioni nel primo trimestre del 2025 rappresentano un aumento di oltre il 457%.

Le modifiche proposte mirano a mettere a rischio l’accesso dei pazienti

Nonostante la crescita significativa e stabile del mercato, alcune proposte di modifica delle politiche che sono state elaborate potrebbero ostacolare il progresso del settore e limitare l’accesso dei pazienti.

Nel luglio 2025, il Ministero della Salute tedesco ha pubblicato una bozza di emendamento che imporrebbe ai pazienti di sottoporsi a una visita di persona presso lo studio medico o durante una visita domiciliare una volta all’anno per la prescrizione di cannabis terapeutica, anche come primo passo prima di iniziare la terapia.

Inoltre, i trattamenti a base di cannabis terapeutica non potranno più essere consegnati per corrispondenza. I pazienti dovranno ritirare i trattamenti presso le farmacie fisiche.

Tali modifiche legislative all’attuale legge tedesca sulla cannabis sono guidate sotto la direzione del Ministro Federale della Salute Nina Warken, che mira a limitare l’accesso dei pazienti alla cannabis terapeutica. Warken ha sottolineato che le importazioni di cannabis, a livelli record, sono aumentate oltre le previsioni.

Un rapporto rivela che le restrizioni all’accesso digitale spingerebbero i pazienti verso il mercato illecito

Secondo l’ultimo rapporto dell’azienda tedesca di cannabis terapeutica Bloomwell Group, “The Cannabis Barometer – Potenziali conseguenze dell’accesso limitato alla telemedicina”, che ha intervistato 2.500 pazienti di cannabis terapeutica in Germania, il 41,7% dei pazienti tornerebbe al mercato illecito se l’accesso digitale fosse bloccato.

Questi risultati suggeriscono che l’accesso digitale a una terapia a base di cannabis autorizzata e supervisionata da un medico ha aiutato centinaia di migliaia di pazienti a passare da fonti non sicure e non regolamentate a cure sicure e distribuite in farmacia.

Inoltre, Bloomwell ha scoperto che il numero di pazienti di cannabis terapeutica non mostra segni di rallentamento: a maggio e giugno 2025, il numero di prescrizioni compilate sulla piattaforma digitale dell’azienda ha superato di oltre il 1.100% quello di marzo 2024, l’ultimo mese prima della riclassificazione della cannabis terapeutica, raggiungendo un nuovo record.

Altri risultati chiave del rapporto Cannabis Barometer includono:
• Solo il 7% prenderebbe in considerazione l’idea di iscriversi a uno dei cannabis club legali in Germania, che si rivolgono principalmente a consumatori ricreativi.
• Il 79% dei pazienti in precedenza si affidava a fonti non autorizzate (mercato illegale e/o tramite amici e conoscenti) prima di accedere alla terapia digitale.
• Il 47,5% afferma ora che la cannabis ottenuta in farmacia è meno costosa dei prodotti non autorizzati, sfatando i miti sull’accessibilità economica. Solo il 13,8% ha risposto che la cannabis in farmacia è più costosa.
• L’83% ritiene che la cannabis terapeutica in farmacia sia di qualità superiore rispetto alle alternative illegali.

Vantaggi pubblici e per la sicurezza dell’accesso digitale

Come accennato, l’approvazione del CanG ha consentito un maggiore accesso dei pazienti al sistema di cannabis terapeutica legalizzata. Tale accesso ha spinto alcuni individui a passare dal mercato illecito al sistema medico regolamentato, poiché ora potevano accedere a medici prescrittori e trattamenti tramite piattaforme digitali, il che rappresenta una significativa riduzione del danno e un vantaggio complessivo per la salute pubblica.

Limitare l’accesso digitale non solo inverte questa tendenza, ma reintroduce anche rischi sostanziali associati ai prodotti non autorizzati, come contaminazione, etichettatura errata e confezioni inadeguate e non a prova di bambino.

I critici del settore della cannabis telemedica legalizzata trascurano il fatto che le consulenze digitali per i pazienti coinvolgono ancora medici prescrittori autorizzati, contribuendo a garantire un controllo e un utilizzo adeguati. L’eliminazione di questo canale compromette semplicemente l’accesso dei pazienti senza alcun apparente beneficio.

Parità di accesso per le popolazioni disabili e rurali

Il trattamento con cannabis terapeutica viene spesso prescritto a pazienti affetti da patologie di varia gravità e che possono limitare la loro mobilità. I pazienti con patologie croniche, immunodepressi e disabili possono trovare estremamente difficile recarsi presso gli studi medici per visite di persona. Lo stesso problema si verifica per i tedeschi che vivono in zone rurali.

Questi pazienti dipendono da visite digitali e ordini per corrispondenza per curare le loro patologie. Inoltre, poiché in Germania il numero di medici che prescrivono cannabis terapeutica è limitato, molti di questi pazienti potrebbero non avervi accesso e dover ricorrere al mercato illecito.

Impatto economico della restrizione dell’accesso

Le modifiche politiche proposte non solo arrecano danno ai pazienti, ma ostacolano anche la crescita del mercato. L’industria tedesca della cannabis terapeutica ha dimostrato uno sviluppo significativo e stabile, generando opportunità di lavoro, gettito fiscale e opportunità di investimento. Politiche regressive potrebbero rallentare o addirittura annullare i progressi.

Come menzionato nel rapporto del Cannabis Barometer, il 41,7% dei pazienti tedeschi di cannabis terapeutica ha dichiarato che cercherebbe cannabis attraverso fonti illecite se il loro accesso digitale fosse limitato. In tal caso, gran parte dell’attività economica si sposterebbe dalle vendite regolamentate e tassabili al mercato illecito.

Mentre continuiamo a considerare questi punti, è importante ricordare che siamo ancora all’inizio del processo politico e speriamo che questi cambiamenti difficilmente vengano implementati. Il mercato tedesco continuerà a prosperare.

Niklas Kouparanis è CEO e co-fondatore di Bloomwell Group. Dal 2017 è un imprenditore seriale, pioniere della cannabis terapeutica, fondatore e promotore della crescita di aziende, plasmando il futuro dell’industria europea della cannabis.