Germania: Il Commissario federale per la droga chiede norme più severe sulla medicina a base di cannabis

9 Settembre 2025

Matthias Meyer

https://businessofcannabis.com/germany-cannabis-medical-reform-streeck-2024/?

Il nuovo Commissario federale tedesco per le droghe, il Prof. Dr. Hendrik Streeck (CDU), che a giugno aveva parlato solo vagamente della legalizzazione parziale della cannabis, ha da allora assunto una posizione più decisa.

In recenti dichiarazioni alla stampa, Streeck ha segnalato di aspettarsi cambiamenti significativi alle attuali politiche, che potrebbero non essere favorevoli per l’industria, i pazienti o i consumatori. Ho sostenuto che la legge sulla cannabis (CanG) manca di coerenza e rigore, in particolare per quanto riguarda l’uso medico.

Richieste di riforma

Secondo Streeck, le norme sulla coltivazione personale sono irrealistiche. I coltivatori esperti, ha osservato, possono raccogliere fino a un chilogrammo di fiori di cannabis da tre piante, una quantità che considera eccessiva.

In un’intervista al Deutsches Ärzteblatt (Rivista medica tedesca), ha inoltre accolto con favore il disegno di legge del Ministro della Salute Nina Warken (CDU) per inasprire le norme sulla telemedicina. Attualmente, troppi pazienti si procurano la cannabis tramite farmacie online, ha affermato, e alcuni la usano a scopo ricreativo. Questo, ha sostenuto, si riflette nell’aumento dell’80% delle vendite di cannabis terapeutica.

Opposizione ai fiori di cannabis

Streeck è particolarmente critico nei confronti della prescrizione di cannabis sotto forma di fiori. Poiché viene più spesso fumata, ho avvertito che comporta rischi per la salute come danni ai polmoni e cancro.

Invece, sostiene l’uso di capsule o gocce per condizioni come il dolore o l’epilessia, e ha affermato che i fiori di cannabis non dovrebbero più essere prescritti.

Nonostante le sue critiche, Streeck ha sottolineato la valutazione in corso del CanG, i cui risultati saranno pubblicati in due fasi: in autunno e in primavera. Questi rapporti analizzeranno gli sviluppi nel mercato illecito, gli incidenti stradali, le tendenze di consumo e i casi di psicosi indotta dalla cannabis.

La SPD respinge

Mentre la CDU è favorevole alle restrizioni sulla telemedicina, il suo partner di coalizione, il Partito Socialdemocratico (SPD), non è allineato. Carmen Wegge, relatrice della SPD per la Commissione Affari Interni e Affari Giuridici, ha dichiarato su abgeordnetenwatch.de che il partito non avrebbe “in nessun caso” sostenuto le restrizioni proposte nella loro forma attuale.

All’inizio di agosto, Wegge ha sottolineato che garantire “un’assistenza affidabile, locale e senza barriere” deve rimanere una priorità. L’accesso online ai farmaci a base di cannabis, ha affermato, è vitale per i pazienti con malattie croniche o gravi, così come per coloro che vivono in aree con una copertura medica di base limitata.

Ha inoltre confermato che la SPD sostiene un più ampio cambiamento di paradigma nella politica sulle droghe, inclusi progetti pilota con rivenditori autorizzati di cannabis e, a lungo termine, la piena legalizzazione in linea con il diritto dell’UE.

Prossimi passi

Qualsiasi proposta di legge del Ministero Federale della Salute verrebbe prima sottoposta a consultazione all’interno del ministero prima della discussione in Consiglio dei Ministri, e successivamente discussa in seno al Bundestag e alle sue commissioni specializzate. Rimangono ancora diverse fasi di negoziazione prima di raggiungere una posizione definitiva. L’SPD ha chiarito che cercherà di tutelare l’accesso dei pazienti ai farmaci a base di cannabis, garantendo al contempo adeguate garanzie.

Anche gli stakeholder del settore, tra cui aziende e associazioni mediche, si stanno opponendo alla limitazione dei fiori di cannabis, sostenendo la libertà terapeutica e la libertà di scelta del paziente. La loro posizione sarà approfondita in un prossimo articolo di Business of Cannabis.

Il nuovo Commissario federale per le droghe rimane vago sulla questione della cannabis

7 settembre 2025

Matthias Meyer

https://businessofcannabis.com/the-new-federal-government-drugs-commissioner-remains-vague-on-the-cannabis-issue/

Con la nomina del Prof. Dr. Hendrik Streeck a nuovo Commissario Federale per le Droghe, Burkhard Blienert ha dovuto dire addio a questo incarico.

Ciò significa che la comunità e l’industria della cannabis vedono ora un sostenitore della legalizzazione sostituito da uno scienziato che si è fatto conoscere durante la pandemia di coronavirus per assumere il timone della politica sulle droghe in Germania.

È noto che il politico della CDU non è necessariamente favorevole alla legalizzazione parziale avviata dal governo semaforico, quindi sarà interessante vedere come si evolverà la situazione nei prossimi mesi. L’approccio attuale verrà mantenuto, verranno introdotte restrizioni più severe o la legalizzazione della cannabis verrà completamente revocata, come richiesto dai colleghi del partito conservatore?

È già evidente che diverse forze stanno già conducendo una campagna contro l’approvvigionamento semplificato di cannabis terapeutica tramite portali online.

Per loro, l’enorme aumento dei volumi di importazione sembra essere la prova che le persone possono ottenere la medicina naturale troppo facilmente anche se non la usano per alleviare le sofferenze, ma esclusivamente per uso ricreativo.

Hendrik Streeck è almeno consapevole di quanto sia emotivo il dibattito sulla cannabis in alcuni ambienti e vorrebbe quindi affrontare l’argomento senza ideologie. Altri temi importanti per lui includono la dipendenza dai media e la prevenzione di una crisi da oppioidi in Germania, come quella che sta attraversando attualmente gli Stati Uniti.

Politica basata su prove e scientificamente valida

In passato, i politici dell’Unione Cristiano-Democratica (CDU/CSU) hanno ricoperto più volte la carica di Commissario Federale per le Droghe in Germania.

Nella maggior parte dei casi, a parte dichiarazioni negative su questa materia prima rinnovabile, utilizzata anche come stimolante, sono sopravvissute solo frasi ridicole. Lo scienziato Prof. Dr. Hendrik Streeck, d’altra parte, afferma di considerare la questione della legalizzazione della cannabis complessa e che non esistono risposte semplici.

Per questo motivo, intende innanzitutto perseguire politiche basate sull’evidenza e scientificamente valide. Intende quindi attenersi all’accordo tra gli attuali partner di coalizione SPD e CDU e attendere una revisione della legalizzazione della cannabis su base scientifica, con una relazione intermedia prevista per questo autunno.

Tuttavia, Streeck è anche desideroso di far sentire nuovamente le critiche alla legalizzazione della cannabis, ha spiegato a RedaktionsNetzwerk Deutschland. Secondo il noto virologo, egli è molto desideroso di “includere le preoccupazioni di genitori, agenti di polizia, insegnanti e professionisti medici nella discussione sulla cannabis meglio di quanto sia stato fatto in passato”.

Dato che le critiche da parte della magistratura, della polizia e delle associazioni farmaceutiche sono state pressoché onnipresenti sui media nel recente passato e durante i lunghi anni di proibizionismo, questa è una dichiarazione alquanto sorprendente da parte del nuovo Commissario per le Droghe.

Le decisioni definitive non saranno prese prima dell’anno prossimo

Sembra ovvio che il nuovo governo sia desideroso di modificare la legalizzazione parziale della cannabis in Germania. Le preoccupazioni negli ambienti conservatori sono ancora troppo forti, nonostante i dati mostrino che il sistema giudiziario è stato messo in luce a causa della sospensione dei procedimenti giudiziari contro i consumatori abituali.

Il fatto che le numerose tonnellate di cannabis terapeutica che potrebbero essere utilizzate da consumatori ricreativi con “disturbi del sonno” siano già assenti dai margini di profitto degli spacciatori del mercato nero non sembra essere visto come un vantaggio. Ma cosa accadrà esattamente non è ancora possibile prevedere nelle circostanze attuali. Tuttavia, in un dibattito con un collega di partito, Hendrik Streeck sottolinea specificamente che dobbiamo prima aspettare e vedere cosa produrrà effettivamente la valutazione della legge sulla cannabis.

Una relazione intermedia sarà pubblicata in autunno, seguita da una relazione finale la prossima primavera. Non passerà quindi molto tempo prima di avere i primi dati sugli effetti della legalizzazione parziale della cannabis sulla società. Allora avremo la base per una nuova discussione su dove apportare i cambiamenti.

Il Commissario federale per i farmaci afferma chiaramente che ci si sta già interrogando su come si potrebbe realizzare un’”inversione di tendenza”. In quali ambiti sembra necessaria e come potremmo “impostare le cose diversamente”, si chiede Streeck.

Tuttavia, lo scienziato riconosce immediatamente, in questo contesto, che esistono aree sensibili per l’uso della cannabis. In primo luogo, la cannabis medicinale per il cancro, la terapia del dolore e l’epilessia. In questo caso, vi sono prove che l’uso della medicina naturale può alleviare il dolore e i sintomi “se consumata correttamente”. Occorre quindi distinguere tra ciò che viene consumato per piacere e ciò che è realmente utile dal punto di vista medico.

Tuttavia, il Prof. Dr. Hendrik Streeck ritiene che sia comunque saggio non entrare troppo rapidamente nei dettagli, ma attendere i risultati e poi analizzarli in dettaglio. Personalmente, si sentirebbe molto più a suo agio nell’agire solo allora sulla base delle prove. Tuttavia, queste informazioni suonano già abbastanza ovvie, come se un cambiamento nella situazione attuale sembrasse imminente l’anno prossimo.