14 Luglio 2025
THE GLOBAL CANNABIS REPORT
Prohibiton Partners
Il 2024 è stato un anno storico per l’industria tedesca della cannabis: in seguito all’adozione della legge tedesca sul controllo della cannabis (CanG) il 1° aprile 2024, gli adulti in Germania possono legalmente detenere, consumare e coltivare cannabis in casa, a determinate restrizioni/condizioni. Inoltre, dal 1° luglio 2024, le associazioni di coltivazione di cannabis possono richiedere e ottenere permessi per coltivare e distribuire cannabis ai propri membri. La prima associazione, il Cannabis Social Club Ganderkesee, nello stato federale della Bassa Sassonia, ha distribuito la prima cannabis legale ai propri membri il 2 novembre 2024.
Tutti questi nuovi ed entusiasmanti sviluppi in Germania fanno parte del modello a due pilastri della riforma della cannabis, che mira a migliorare e tutelare la salute pubblica, prevenire la dipendenza, contrastare il mercato illecito e proteggere giovani e bambini.
Con il Primo Pilastro già in atto, l’industria della cannabis sta osservando attentamente il modello del Secondo Pilastro, che mira a creare progetti pilota per la filiera commerciale della cannabis.
Sebbene il Ministero Federale della Salute (BMG) non abbia ancora emanato una legge dettagliata sul Secondo Pilastro, l’11 dicembre 2024 il Ministero Federale dell’Alimentazione e dell’Agricoltura (BMEL) ha emanato l’Ordinanza sulla Competenza Scientifica per la Cannabis di Consumo (KCanWV), annunciando che l’Ufficio Federale per l’Agricoltura e l’Alimentazione (BLE) sarà l’autorità competente per esaminare e concedere le domande di ricerca nei settori della cannabis di consumo e della canapa industriale, consentendo a università, comuni e aziende di presentare domande di ricerca per progetti pilota scientifici.
Recentemente, città come Hannover, Francoforte, Wiesbaden e due distretti di Berlino hanno annunciato che avvieranno progetti pilota scientifici, con l’obiettivo di avviarli nella prima metà del 2025. Tuttavia, resta da vedere come questi progetti di ricerca/pilota saranno implementati.
Inoltre, a livello politico, molti partiti conservatori, come l’Unione Cristiano-Democratica di Germania (CDU)/Unione Cristiano-Sociale di Baviera (CSU) e Alternativa per la Germania (AFD), chiedono di bloccare e invertire la legalizzazione della cannabis nel paese, il che è piuttosto preoccupante, poiché questi partiti stanno crescendo in popolarità e i primi sondaggi suggeriscono che avranno la maggioranza alle elezioni federali del 2025. Pertanto, vi è stata una pressione costante da parte degli operatori del settore della cannabis e dei sostenitori della legalizzazione federale.
Cosa è consentito?
Possesso e coltivazione domestica
• Gli adulti possono possedere 25 grammi di cannabis/hashish in pubblico
• Gli adulti possono possedere 50 grammi di cannabis/hashish in casa
• Gli adulti possono possedere 25 grammi di cannabis/hashish nel bagaglio a mano su voli nazionali e treni
• Gli adulti non possono coltivare più di tre piante (a persona) nel luogo di residenza
Consumo
• Consumare cannabis privatamente in casa
• Consumare cannabis nelle zone pedonali tra le 20:00 e le 7:00
Associazioni per la cannabis
• Distribuzione di un massimo di 25 grammi al giorno e 50 grammi al mese ai propri membri di età superiore ai 21 anni
• Distribuzione di un massimo di 25 grammi al giorno e 30 grammi al mese ai propri membri di età compresa tra 18 e 21 anni
• Un massimo di 500 membri di età superiore ai 18 anni
• Vendere materiale di propagazione (da coltivazione comunitaria) a non membri e ad altre associazioni di coltivazione
Cosa è proibito?
Possesso e coltivazione domestica
• Superare i limiti di possesso privato (50 grammi) e pubblico (25 grammi)
• Superare il limite di coltivazione di tre piante
• Distribuire, condividere (anche in una canna), fornire, vendere, cedere cannabis a terzi
• Consumo tramite estrazione con solventi
Consumo
• Consumare cannabis entro un raggio visivo (100 metri) di bambini, scuole, parchi giochi, strutture giovanili, impianti sportivi pubblici, associazioni di coltivazione
• Consumare cannabis nelle zone pedonali tra le 7:00 e le 20:00
Associazioni per la Cannabis
• Distribuire, vendere e fornire cannabis a non soci o a minori di 18 anni
• Fornire cannabis con un contenuto di THC superiore al 10% a persone di età compresa tra 18 e 21 anni
• Distribuire cannabis miscelata, combinata o passata singolarmente con tabacco, nicotina, alimenti, mangimi o altri additivi
• Consumare cannabis nei locali
• Superare la quota mensile dei soci
• Estrazione con solventi
Pilastro Uno in Movimento
Il Primo Pilastro della legalizzazione della cannabis in Germania si è svolto in due fasi: in primo luogo, l’adozione della CanG e, con essa, della relativa legge sulla cannabis per i consumatori (KCanG), il 1° aprile 2024, e in secondo luogo, l’introduzione della legge per le associazioni di coltivazione di cannabis senza scopo di lucro il 1° luglio 2024. L’adozione della CanG ha già avuto un impatto significativo nel Paese, poiché il governo ha aggiornato i limiti di guida per il THC, i Länder hanno pubblicato nuove multe per la cannabis e, grazie all’applicazione retroattiva della legge, il Paese ha assistito a scarcerazioni e alla cancellazione di condanne/multe. Sebbene il Primo Pilastro abbia avuto esiti favorevoli per i consumatori di cannabis, vi sono alcune norme e regolamenti che molti nel settore ritengono irrazionali, come il divieto di condividere una canna o di estrarre la cannabis utilizzando solventi.
Limiti di guida
Dopo che il Bundestag ha votato la modifica del Codice della Strada il 6 giugno 2024, il Consiglio Federale ha approvato le modifiche che hanno innalzato il limite di THC per i conducenti da 1 nanogrammo per millilitro (ng/ml) a 3,5 ng/ml di THC nel siero sanguigno. Chi supera il limite, o viene trovato sotto l’effetto sia di alcol che di THC, rischia una multa e la revoca della patente, con restrizioni più severe per i neopatentati. Per quanto riguarda i pazienti che fanno uso di cannabis per uso medico, il limite di THC non si applica in quanto, ai sensi del Codice della Strada, non è stato commesso alcun atto amministrativo se a un conducente viene prescritto un farmaco per una malattia e non è in stato di ebbrezza. Il limite è stato proposto da un gruppo di esperti che ha stabilito che 3,5 ng/ml di THC è paragonabile al limite di alcol nel sangue ed eviterebbe di punire coloro che non hanno guidato sotto l’effetto di alcol ma potrebbero ancora avere THC nell’organismo. Tuttavia, occorre tenere presente che i consumatori abituali/ingenti di cannabis potrebbero continuare ad avere problemi poiché, anche se non sono in stato di ebbrezza mentre guidano, potrebbero comunque avere livelli di THC superiori al limite legale.
Amnistia e rilasci dalle carceri
Poiché la CanG, entrata in vigore il 1° aprile 2024, è una legge retroattiva, le persone precedentemente condannate per reati legati alla cannabis, che non sarebbero più considerati reati ai sensi del nuovo quadro normativo, possono potenzialmente ottenere la rivalutazione, la cancellazione o la riduzione delle condanne precedenti. Un mese dopo l’adozione della legge, nel maggio 2024, è stato annunciato che oltre 125 persone erano state cancellate, evidenziando la rapidità della sentenza di amnistia nel Paese e fornendo un esempio concreto di come un Paese che mira a legalizzare la cannabis possa adottare una sentenza di amnistia.
Inoltre, dal 1° gennaio 2025, le persone con una condanna registrata nel Registro Centrale Federale per possesso fino a 25 grammi di cannabis potranno ottenere la cancellazione dei loro casi, su richiesta, se il pubblico ministero accoglie la richiesta.
Tuttavia, va detto che, poiché le magistrature devono esaminare un totale nazionale di circa 270.000 casi individuali, molti stati hanno ritenuto che il processo sia stato un compito arduo per i giudici statali, a causa del carico di lavoro. D’altra parte, una volta esaminati tutti i casi, si prevede che questo livello di onere si attenuerà, poiché in futuro ci saranno meno procedimenti relativi alla cannabis.
Multe
Per quanto riguarda le sanzioni per i reati amministrativi legati alla cannabis, spetta agli stati federali imporre e determinare l’importo delle singole infrazioni, con una multa massima fissata a 30.000 euro per gli scenari più gravi. Poiché le multe variano leggermente da stato a stato, si crea un mosaico normativo di sanzioni nel paese. Tuttavia, in generale, chi viene sorpreso a fumare in zone vietate o di fronte a un minore può incorrere in sanzioni rispettivamente di 500 e 1.000 euro, con sanzioni crescenti in caso di recidiva. Le infrazioni che comportano le multe più elevate (30.000 euro) sono attribuite alle associazioni di cannabis, ad esempio per la pubblicità e per l’importazione di semi extra-UE a fini commerciali.
Associazioni di coltivazione
Dal 1° luglio 2024, le associazioni di coltivazione di cannabis possono presentare domanda di autorizzazione per iniziare l’attività. La prima distribuzione di cannabis è stata effettuata dal Cannabis Social Club Ganderkesee nello stato federale della Bassa Sassonia il 2 novembre 2024. Alla prima settimana di gennaio 2025, le autorità federali responsabili delle associazioni di coltivazione di cannabis hanno ricevuto oltre 441 domande, con un totale di 90 autorizzazioni rilasciate da 14 stati federali.
Numero di permessi per associazioni di cannabis per stato federale (settimana 1 gennaio 2025)
Numero di permessi
La Renania Settentrionale-Vestfalia ha registrato il numero più alto di autorizzazioni per le associazioni di cannabis nel paese, con 25 associazioni che hanno ottenuto un’autorizzazione. Seguono Bassa Sassonia (20), Renania-Palatinato (10), Sassonia (7), Sassonia-Anhalt (6), Brandeburgo (5) e gli stati federali di Baden-Württemberg, Amburgo, Meclemburgo-Pomerania Anteriore, Assia, Schleswig-Holstein, Turingia, Berlino e Brema, tutti con tre autorizzazioni o meno ciascuno. In Baviera e Saarland nessuna associazione di cannabis ha ottenuto un’autorizzazione, sebbene 34 associazioni ne abbiano fatta richiesta in quelle regioni. La disparità tra le autorizzazioni statali è dovuta alle differenze nei requisiti per la presentazione delle domande, come si osserva in Baviera, dove gli addetti alla prevenzione devono seguire una formazione fornita dall’Ufficio statale per la salute e la sicurezza alimentare (LGL), disponibile solo da settembre 2024.
Prima Associazione per la Cannabis
Il 2 novembre 2024, il Cannabis Social Club di Ganderkesee, nello stato federale della Bassa Sassonia, ha distribuito il primo lotto di cannabis ai suoi membri. L’associazione ha annunciato di aspettarsi fino a 100 membri, che hanno versato la quota associativa in anticipo, e vanta una lista d’attesa di 1.000 persone. Il club afferma di avere una fascia di età eterogenea, dai 18 ai 76 anni. L’iscrizione è gratuita, tuttavia i membri devono versare contributi individuali (250 o 500 euro) o mensili (da 50 a 500 euro), che possono essere utilizzati come credito, combinato con uno sconto percentuale a seconda del livello di contributo, con uno sconto massimo del 30%.
I membri del Ganderkesee Social Club possono ora acquistare legalmente fiori, talee e semi di sei diverse varietà di cannabis con un contenuto di THC compreso tra il 9% e il 25%. I prezzi dei fiori variano da 8 a 12 € al grammo, i semi da 6,70 a 9,80 € al seme e le talee costano 12 € al pezzo.
Offerta del Cannabis Social Club Ganderkesee
Il secondo pilastro del processo di legalizzazione della cannabis in Germania mira a testare le vendite di cannabis nei negozi specializzati al dettaglio a livello nazionale attraverso una legge completa e dettagliata elaborata dal Ministero Federale della Salute (BMG). Secondo il BMG, il governo federale sta attualmente preparando la legge sul secondo pilastro che, a suo dire, “comporta complesse questioni tecniche e legali e richiede un coordinamento tra i dipartimenti”. Tuttavia, non vi sono stati aggiornamenti al riguardo e le parti interessate non si aspettano che venga implementata prima delle imminenti elezioni federali anticipate, il che potrebbe portare al fallimento del progetto.
Inizialmente, si ipotizzava solo che, a causa di una clausola sulla ricerca scientifica contenuta nel CanG, il Ministero Federale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione (BMEL) avrebbe assegnato all’Ufficio Federale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione (BLE) il ruolo di autorità responsabile per le autorizzazioni, il monitoraggio e l’attuazione dei regolamenti per i progetti pilota, senza la necessità di una legge secondaria. Queste speranze si sono concretizzate l’11 dicembre 2024, quando il BMEL ha emanato l’Ordinanza sulla Competenza Scientifica per i Consumatori di Cannabis (KCanWV), che assegna al BLE il ruolo di autorità responsabile per le domande di ricerca sulla canapa industriale e sulla cannabis per uso adulto. Questo apre le porte a candidati, università e aziende selezionati per condurre progetti di ricerca sulla cannabis per uso adulto e sulla canapa industriale simili a quelli osservati in Svizzera.
Sebbene ciò offra spazio a progetti pilota regionali più piccoli nel Paese, va sottolineato che non sostituisce il secondo pilastro nella creazione di un quadro sperimentale a livello nazionale per una filiera regolamentata della cannabis per uso adulto in Germania. Tuttavia, un aspetto positivo è che consente di condurre studi e progetti regionali nel 2025 per esaminare l’effetto delle filiere controllate per uso adulto sul mercato illecito, sulla salute pubblica e sulla tutela dei minori.
Sebbene non vi sia chiarezza riguardo al quadro del Secondo Pilastro o ai progetti di ricerca che verranno condotti, diverse città, tra cui Wiesbaden, Francoforte, Hannover e due distretti di Berlino, hanno annunciato l’intenzione di avviare progetti pilota nel 2025. Nell’agosto 2024, la città di Wiesbaden ha annunciato di aver firmato una lettera d’intenti per l’attuazione di un progetto pilota che consentisse ai partecipanti (residenti) di acquistare cannabis per uso adulto in farmacia, con 15 farmacie che avevano già espresso il loro interesse a partecipare.
Il progetto sarebbe stato guidato da Cannabis Research Germany (CFD), un’associazione partner di Swiss Cannabis Research, che guida un progetto pilota a Zurigo. Alla fine di ottobre 2024, è stato inoltre annunciato che Francoforte e Hannover hanno pubblicato lettere d’intenti per il lancio di progetti pilota quinquennali controllati sulla cannabis commerciale, al fine di raccogliere dati e valutare la riforma delle politiche antidroga nel Paese. Il progetto, pianificato a Francoforte in collaborazione con l’Università di Scienze Applicate di Francoforte, mira a studiare come l’offerta di cannabis per uso adulto attraverso quattro negozi specializzati a un prezzo competitivo (10 €) ai cittadini aventi diritto avrà un impatto sul mercato illecito.
Il progetto di Hannover, supportato dalla Clinica di Psichiatria, Psichiatria Sociale e Psicoterapia della Facoltà di Medicina di Hannover, prevede di reclutare 4.000 partecipanti e mira a studiare l’effetto delle vendite di cannabis regolamentate sul comportamento d’acquisto individuale dei consumatori di prodotti a base di cannabis, nonché l’impatto sulla salute, sulla tutela dei minori e sul mercato illecito.
Nel dicembre 2024, è stato annunciato che due quartieri di Berlino, Friedrichshain-Kreuzberg e Neukölln, intendono attuare un progetto pilota scientifico sulla vendita di cannabis per uso adulto attraverso dispensari autorizzati. Lo studio osservazionale quinquennale mira a valutare l’efficacia della riduzione del danno attraverso canali legali per uso adulto. Il Professor Dr. Dr. Christian Ulrichs, responsabile del dipartimento di Ecofisiologia delle piante urbane presso la Humboldt-Universität zu Berlin