Cannabis terapeutica: perché l’Europa guarda alla Germania

29 Luglio 2025

Jonas Reuter

https://www.hanf-magazin.com/medizin/cannabismedizin-allgemein/medical-cannabis-warum-europa-auf-deutschland-blickt/

In Europa si sta muovendo qualcosa per quanto riguarda la cannabis terapeutica, e la Germania sta svolgendo un ruolo centrale. Mentre altri Paesi sono ancora esitanti, la Germania si sta sempre più posizionando come leader di mercato e forza trainante politica.

Ma quanto è stabile questo ruolo e qual è la posizione complessiva del mercato europeo della cannabis terapeutica?

La Germania è ora considerata il mercato di vendita più importante per la cannabis terapeutica in Europa. Secondo le attuali analisi di settore, la Germania rappresenta oltre un quarto del volume totale del mercato dell’UE.

Ancora più impressionante: circa il 60% di tutti i pazienti a cui viene prescritta cannabis terapeutica nell’UE vive in Germania. Ciò significa che nel giro di pochi anni il Paese è diventato un polo internazionale per la cannabis terapeutica, sia dal punto di vista normativo che economico.

I numeri parlano da soli

Secondo le stime del settore, la Germania ha importato una quantità record di cannabis terapeutica nel primo trimestre del 2025. La domanda è in aumento, nonostante le rigide procedure di prescrizione medica, gli ostacoli burocratici e la continua lentezza dei rimborsi da parte delle compagnie di assicurazione sanitaria pubblica.

Produttori e grossisti di Canada, Portogallo, Paesi Bassi e persino dell’Africa identificano da tempo il mercato tedesco come un mercato chiave.

Allo stesso tempo, i volumi di produzione interna sono in crescita, seppur in misura limitata, poiché le normative sulle gare d’appalto e sui quantitativi rimangono restrittive.

Il mosaico europeo: tra blocco e nuovo inizio

Rispetto ai paesi limitrofi, la Germania è notevolmente aperta.

Mentre la Francia ha appena lanciato un progetto pilota con la cannabis terapeutica su prescrizione, l’Italia sta bloccando importanti meccanismi di mercato attraverso monopoli e ritardi burocratici.

In Gran Bretagna, l’accesso è formalmente liberalizzato, ma nella pratica rimane costoso e macchinoso.

La Repubblica Ceca, d’altra parte, sorprende con un modello piuttosto progressista, ma rimane limitata dalle dimensioni del suo mercato.

La Germania si distingue per un mix di volontà politica, interessi economici e, con riserve, pratiche sanitarie pragmatiche. Telemedicina, assistenza e regolamentazione: tra progresso e regressione Nonostante lo sviluppo positivo, le voci critiche stanno aumentando.

Nel giugno 2025, la Conferenza dei Ministri della Salute ha chiesto una limitazione delle prescrizioni di telemedicina, in risposta al boom delle piattaforme digitali per la cannabis. Ciò chiarisce che il ruolo di pioniere non è scontato, ma dipende dall’andamento politico e dal quadro giuridico.

L’attuale dibattito sui requisiti di primo contatto, sulla convalida delle prescrizioni e sulla vendita obbligatoria in farmacia mostra che il progresso medico in Germania si scontra spesso con lo scetticismo normativo. Ciò potrebbe nuovamente compromettere il suo status di centro europeo, soprattutto se altri paesi seguissero l’esempio.

Perché la Germania svolge ancora un ruolo chiave

Nonostante tutte le sfide, la Germania ha costruito una posizione di leadership strategica.

Esiste un’infrastruttura consolidata di medici specializzati, farmacie e importatori, un livello di accettazione sociale relativamente elevato e una crescente quantità di dati sull’uso terapeutico.

Tutto ciò rende la Germania attraente, non solo per i produttori internazionali, ma anche per i decisori politici di altri paesi dell’UE.

Inoltre, la pressione del movimento dei pazienti sta crescendo: sempre più persone chiedono un accesso non burocratico alla cannabis terapeutica, non solo in Germania, ma in tutta Europa. In questo senso, la Germania può diventare un modello politico, a condizione che sfrutti il suo margine di manovra e rimanga aperta all’innovazione.

L’Europa osserva la Germania

I prossimi anni saranno cruciali: se la Germania manterrà o perderà il suo ruolo pionieristico nel settore della cannabis terapeutica dipenderà in gran parte dal suo approccio politico, ad esempio nella gestione delle piattaforme digitali, delle procedure di importazione, degli standard di qualità e degli accordi internazionali. Una cosa è chiara, tuttavia: l’Europa sta monitorando attentamente il modo in cui la Germania gestisce la cannabis terapeutica. E per molte persone colpite in altri Paesi, il modello tedesco, con tutti i suoi punti di forza e di debolezza, potrebbe diventare un punto di riferimento.