28 Dicembre 2025
La corsa alla rilevanza nella comunità globale della cannabis ha preso una nuova svolta con l’introduzione di batterie e cartucce medicalmente certificate per vaporizzatori portatili. Solo pochi mercati della cannabis, come Australia e Regno Unito, hanno chiaramente accettato le apparecchiature per la vaporizzazione di oli senza certificazione medica e, in una certa misura, anche la Germania. Il resto dei mercati globali della cannabis terapeutica non ha ancora raggiunto questo punto nell’accettare unità di vaporizzazione senza certificazione medica, ad eccezione di alcuni audaci farmacisti in Polonia e di altri piccoli gruppi avventurosi.
Le autorità di regolamentazione, gli esperti del settore e i pazienti avranno ora accesso a vaporizzatori per oli certificati medicalmente, basati sulla proprietà intellettuale sviluppata da Jupiter Research. Non si tratta più solo di una voce o di una storia raccontata da molti, ma di una realtà.
Una differenza fondamentale tra un vaporizzatore per oli certificato medicalmente e uno senza approvazione medica risiede nel suo standard normativo. Le unità senza certificazione medica sono spesso dispositivi di consumo progettati senza una rigorosa supervisione dei materiali, della produzione o della stabilità del prodotto a lungo termine. Al contrario, i vaporizzatori certificati medicalmente devono soddisfare gli stessi rigorosi requisiti delle altre apparecchiature farmaceutiche. Ciò include l’utilizzo di materiali di grado medicale, la conformità agli standard di test biologici come 10993 e 18562 e la prova che il dispositivo eroghi una dose costante di farmaco per tutta la sua durata. Ciò fornisce un livello di garanzia fondamentale per medici, farmacisti e assicuratori, assente nei dispositivi di consumo non certificati.
Un nuovo standard normativo
I primi due erogatori di olio portatili con certificazione medica stanno per arrivare sul mercato globale. Questi due dispositivi, sviluppati in collaborazione con Jupiter Research, sono simili, ma differiscono per alcune caratteristiche utili al paziente, come il feedback tattile, il design ergonomico e le cartucce di vaporizzazione. Ci concentreremo sulla nostra offerta con i prodotti EU-GMP di Airo e SOMAÍ, che sono stati sottoposti a rigorosi e approfonditi test per perfezionare e garantire alla nostra linea di cartucce di vaporizzazione una stabilità a lungo termine.
Le farmacie specializzate in preparazione di farmaci possono produrre farmaci rapidamente perché non sono tenute a seguire le stesse rigide normative e gli stessi processi di produzione. Ricevono automaticamente tre mesi di certificazione di stabilità grazie alla valutazione del processo e del farmacista. La certificazione EU-GMP, d’altra parte, ha requisiti molto più rigorosi e richiede una stabilità a lungo termine. I prodotti EU-GMP richiedono circa due anni e mezzo per l’acquisizione delle attrezzature, la fase di test di stabilità e l’approvazione del formato da parte degli enti regolatori. Ad oggi, sul mercato è presente un solo vaporizzatore prodotto con certificazione EU-GMP.
La partnership Airo Brands/SOMAÍ: una vera offerta EU-GMP
Il secondo lancio sul mercato è il sistema di inalazione medicinale Airo Brands, tramite SOMAÍ Pharmaceuticals, che viene lanciato in diversi paesi come prodotto finito con certificazione EU-GMP e una lunga durata di conservazione. Airo Brands è nota nel mercato americano come azienda leader nel settore dei vaporizzatori. La sua collezione di terpeni è nota per produrre gli aromi e gli effetti più desiderati del settore.
Airo Brands ha unito le forze con SOMAÍ Pharmaceuticals per offrire un’offerta di batterie e cartucce medicinali realmente EU-GMP, anch’esse conformi agli standard EU-GMP. Questa solida offerta offre al mercato un prodotto certificato e approvato a livello medico, grazie all’applicazione dei rigorosi standard di produzione e stabilità delle Buone Pratiche di Fabbricazione UE (EU-GMP). Molti dei vaporizzatori SOMAÍ Pharmaceuticals hanno una stabilità prossima ai due anni. Airo Brands sta già lavorando a una batteria e a una cartuccia di nuova generazione, mentre SOMAÍ sta sviluppando altre opzioni di cartucce. Restate sintonizzati per le prossime novità dei team Airo Brands/SOMAÍ, che stanno trasformando il mercato dei vaporizzatori medicali grazie alla competenza tecnica americana.
Il futuro dei vaporizzatori medici
La corsa è aperta, indipendentemente dalla prospettiva della comunità globale. Prevediamo che nei prossimi anni sempre più gruppi richiederanno la certificazione per i vaporizzatori medicinali. È certo che i più grandi gruppi mondiali desiderano esplorare i mercati globali della cannabis medicinale. La maggior parte concorda sul fatto che l’Europa e altri mercati mondiali adotteranno normative per l’uso medicinale della cannabis nel prossimo futuro, e che è improbabile che le normative per l’uso ricreativo vengano adottate prima di decenni, se non addirittura mai. Attrezzature come i vaporizzatori saranno necessarie. C’è persino la possibilità che, una volta che gli enti di regolamentazione nel Regno Unito e in Australia avranno compreso che un dispositivo medico è disponibile, richiederanno che tutti i vaporizzatori di oli siano classificati come dispositivi medici.
Questi lanci sono significativi perché, per la prima volta, enti normativi, medici, farmaceutici e assicurativi saranno in grado di supportare la certificazione di apparecchiature mediche per una combinazione di batteria e cartuccia. Questo cambierà il modo in cui i mercati medici globali affrontano la qualità e la conformità. I medici nei paesi con normative complesse, alla ricerca di un’alternativa all’assorbimento rapido della cannabis, potranno ora utilizzare anche i vaporizzatori di oli.

