8 Novembre 2025
https://www.newsweed.fr/zurich-prolonge-projet-pilote-vente-reglementee-cannabis-2028/
La città di Zurigo prevede di estendere il suo progetto pilota per la vendita regolamentata di cannabis fino al 2028, due anni dopo la data di scadenza inizialmente prevista. Denominata “Züri-Can”, questa iniziativa è stata lanciata per testare alternative al proibizionismo e studiare gli effetti sociali e sulla salute dell’accesso legale alla cannabis.
Originariamente prevista per ottobre 2026, la proroga annunciata dal consiglio comunale di Zurigo richiederà un investimento aggiuntivo di 800.000 franchi svizzeri. Secondo i funzionari comunali, la prosecuzione del progetto mira a consolidare i dati raccolti finora e a valutare più approfonditamente l’impatto dell’accesso regolamentato sulla salute pubblica e sul mercato nero.
Attualmente, oltre 2.300 partecipanti sono coinvolti nello studio, un numero che potrebbe salire a 3.000 dopo l’approvazione di una proroga da parte del governo federale all’inizio di quest’anno. L’obiettivo è includere un gruppo più diversificato di consumatori, in particolare donne e consumatori occasionali, finora sottorappresentati.

Risultati tangibili
Dopo il suo primo anno, lo studio di Zurigo, il più grande progetto pilota sulla cannabis in Svizzera, ha prodotto risultati incoraggianti. I ricercatori hanno osservato un cambiamento significativo nel comportamento dei consumatori: oltre il 90% dei partecipanti acquista ora la cannabis da farmacie autorizzate e negozi specializzati che partecipano al progetto.
“I partecipanti apprezzano il fatto di non dover più acquistare i loro prodotti sul mercato nero”, spiega il Dott. Thilo Beck, uno dei supervisori del progetto. “Ora possono consumare in un ambiente non stigmatizzato, ricevere consigli e non essere più giudicati.”
Sebbene alcuni consumatori si rivolgano ancora occasionalmente al mercato illegale, la tendenza è chiara: il mercato nero sta perdendo terreno. Dall’inizio del progetto, sono state registrate circa 88.000 vendite regolamentate, pari a circa 750 chilogrammi di cannabis e una perdita stimata di 7,5 milioni di franchi svizzeri a causa del commercio illecito.
Cambiamenti nelle abitudini e nuove preferenze
Oltre al suo impatto economico, “Züri-Can” sta anche rimodellando i modelli di consumo. Molti partecipanti stanno sperimentando prodotti raramente reperibili in strada, come la cannabis a basso contenuto di THC. Secondo il Dott. Beck, questa tendenza riflette una crescente consapevolezza dei benefici per la salute di prodotti più leggeri, poiché contribuiscono a un maggiore benessere senza compromettere la sicurezza.
Lo studio offre un’ampia gamma di prodotti con un contenuto di THC che va dal 5% al 25%, nonché prodotti commestibili come caramelle e praline al THC, che si sono dimostrati particolarmente popolari, una tendenza osservata anche in altri progetti pilota svizzeri. Queste alternative consentono ai consumatori di ridurre il consumo di tabacco e i rischi respiratori associati.
Dall’inizio dell’esperimento, circa 37 chilogrammi di prodotti a base di THC sono stati venduti attraverso canali regolamentati. Le categorie più popolari rimangono fiori di cannabis, hashish e prodotti commestibili.
Ambizioni più ampie per la Svizzera
L’Associazione Svizzera per la Ricerca sulla Cannabis, che coordina la sperimentazione a Zurigo, ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti finora. “Siamo molto soddisfatti dopo questo primo anno”, ha dichiarato Paul-Lukas Good, presidente dell’associazione. Ha sottolineato che i partecipanti rappresentano “l’intera società svizzera: sono vostro figlio, vostra figlia o vostra nonna”. Ritiene che lo studio dimostri che l’accesso regolamentato può soddisfare le aspettative del pubblico in modo responsabile e trasparente.
Un totale di 4.500 persone partecipano al più ampio programma di ricerca sulla cannabis in Svizzera, e 1.500 di loro continuano ad acquistare cannabis sul mercato illegale per fungere da gruppo di controllo. L’obiettivo è generare dati affidabili sui potenziali effetti della legalizzazione su salute, sicurezza e criminalità.
L’iniziativa di Zurigo fa parte di un più ampio quadro federale che autorizza progetti pilota sulla vendita controllata di cannabis in diverse regioni svizzere. Studi simili sono attualmente in corso a Basilea Città, Basilea Campagna, Ginevra, Losanna e Berna.

