19 Ottobre 2025
Mercoledì 8 ottobre 2025, il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge che modifica la legge sulla cannabis terapeutica.
Dall’entrata in vigore della legge nell’aprile 2024, si è osservata una tendenza preoccupante per quanto riguarda il consumo di fiori di cannabis a scopo terapeutico. Nella prima metà del 2025, le importazioni sono aumentate di oltre il 400% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, passando da circa 19 a circa 80 tonnellate. Questo aumento non è dovuto all’aumento della domanda tra i pazienti gravemente malati, poiché le prescrizioni dell’assicurazione sanitaria pubblica sono aumentate solo di una percentuale a una sola cifra. L’obiettivo del disegno di legge è correggere queste tendenze negative, garantendo al contempo la fornitura di cannabis terapeutica ai pazienti affetti da patologie gravi.
“La cannabis terapeutica è un medicinale soggetto a prescrizione medica e non un prodotto per scopi puramente ricreativi. Il massiccio aumento delle importazioni di cannabis e la pratica di prescrivere online senza alcun contatto medico personale richiedono un’azione politica. L’uso di cannabis per motivi terapeutici deve essere discusso regolarmente durante un colloquio personale tra medico e paziente. Vietiamo l’uso improprio di farmaci prescritti tramite Internet. I pazienti che fanno affidamento sulla cannabis terapeutica per motivi terapeutici continueranno ad avere accesso a questo farmaco.”

La legge in dettaglio
• In futuro, la cannabis terapeutica potrà essere prescritta solo dopo un contatto personale tra il paziente e il medico presso lo studio o durante una visita domiciliare. È necessario tenere conto dello stato di salute del paziente, delle singole patologie e degli altri farmaci da somministrare, il che generalmente richiede un’accurata anamnesi e un esame obiettivo. Sono inoltre necessarie informazioni costanti sul rischio di dipendenza e sulle possibili conseguenze fisiche o psicologiche del consumo, che possono variare a seconda dell’entità e della durata del consumo.
• Per le prescrizioni di follow-up, è richiesta una consulenza personale ogni quattro trimestri, in base alla quale il contatto precedente entro il periodo specificato deve essere correlato alla prescrizione di cannabis per scopi terapeutici. In questa condizione, la prescrizione può essere rilasciata anche tramite telemedicina nei tre trimestri successivi.
• La vendita per corrispondenza della cannabis terapeutica è esclusa, in quanto sussistono obblighi di informazione e consulenza completi che devono essere forniti durante una consulenza personale in farmacia. I servizi di consegna a domicilio in farmacia rimangono invariati.