27 Agosto 2025
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La strategia dell’UE in materia di droga 2021-2025 (di seguito denominata “la strategia”) fornisce il quadro politico generale e le priorità per la politica antidroga dell’Unione europea per il periodo 2021-2025. Il quadro, la finalità e gli obiettivi di questa strategia fungeranno da base per il piano d’azione dell’UE in materia di droga dal 2021 al 2025.
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La Strategia mira a proteggere e migliorare il benessere della società e dell’individuo, a proteggere e promuovere la salute pubblica, a offrire un elevato livello di sicurezza e benessere alla popolazione e ad aumentare l’alfabetizzazione sanitaria. La Strategia adotta un approccio basato sull’evidenza, integrato, equilibrato e multidisciplinare al fenomeno della droga a livello nazionale, europeo e internazionale. Incorpora inoltre una prospettiva di parità di genere e di equità sanitaria.
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Entro il 2025, le priorità e le azioni nel campo delle droghe illecite, coordinate attraverso la Strategia, dovrebbero avere un impatto complessivo sugli aspetti chiave della situazione della droga nell’UE. L’attuazione coerente, efficace ed efficiente delle misure dovrebbe garantire un elevato livello di protezione della salute umana, stabilità e sicurezza sociale e contribuire alla sensibilizzazione. Qualsiasi potenziale conseguenza negativa indesiderata associata all’attuazione delle azioni dovrebbe essere ridotta al minimo e dovrebbero essere promossi i diritti umani e lo sviluppo sostenibile.
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La strategia si basa innanzitutto sui principi fondamentali del diritto dell’UE e, sotto ogni aspetto, sostiene i valori fondanti dell’UE: rispetto della dignità umana, libertà, democrazia, uguaglianza, solidarietà, Stato di diritto e diritti umani. La strategia si basa inoltre sul diritto internazionale, sulle pertinenti Convenzioni delle Nazioni Unite (ONU)1, che forniscono il quadro giuridico internazionale per affrontare il fenomeno delle droghe illecite, e sulla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. La strategia tiene conto degli sviluppi politici a livello multilaterale e contribuisce ad accelerarne l’attuazione. In primo luogo, l’UE sostiene fermamente il documento finale della sessione speciale dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGASS) del 2016 sul problema mondiale della droga, intitolato “Il nostro impegno comune per affrontare e contrastare efficacemente il problema mondiale della droga”, che rappresenta il documento politico più completo in materia. Sostiene inoltre la dichiarazione ministeriale del 2019 sul rafforzamento delle nostre azioni a livello nazionale, regionale e internazionale per accelerare l’attuazione dei nostri impegni comuni per affrontare e contrastare il problema mondiale della droga, gli obiettivi applicabili dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, la posizione comune del sistema delle Nazioni Unite a sostegno dell’attuazione della politica internazionale di controllo della droga attraverso un’efficace collaborazione interagenzia e le Linee guida internazionali sui diritti umani e le politiche in materia di droga. La strategia è stata elaborata sulla base dei principi stabiliti dal Trattato di Lisbona e tenendo conto delle rispettive competenze dell’UE e dei singoli Stati membri. Si presta la dovuta attenzione ai principi di sussidiarietà e proporzionalità, poiché la strategia intende aggiungere valore alle strategie nazionali nel rispetto delle esigenze e della legislazione nazionale. La strategia dovrebbe essere attuata in conformità con tali principi e competenze. Inoltre, la strategia rispetta pienamente la Convenzione europea dei diritti dell’uomo e la Carta dei diritti fondamentali dell’UE ed è ispirata al diritto umano alla salute, che dovrebbe applicarsi a tutti, indipendentemente, ad esempio, dall’età o dal sesso. Tutte le donne, gli uomini e i bambini, comprese le persone con disturbi legati all’uso di droghe, hanno il diritto di godere del più alto standard possibile di salute fisica e mentale, compresa la libertà dalla violenza.
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La politica antidroga ha natura trasversale. Si tratta inoltre di una questione nazionale e internazionale che deve essere affrontata in un contesto globale, da una varietà di parti interessate. La Strategia fornisce un quadro comune e basato sull’evidenza per rispondere in modo coerente al fenomeno della droga, all’interno e all’esterno dell’UE. Sostiene e integra le politiche nazionali, fornisce un quadro per un’azione coordinata e congiunta e costituisce la base e il quadro politico per la cooperazione esterna dell’UE in questo settore. Garantisce quindi che le risorse investite in questo settore siano utilizzate in modo efficace ed efficiente.
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La strategia si basa sul prezioso contributo della comunicazione della Commissione “Agenda e piano d’azione dell’UE in materia di droga 2021-2025″2, sugli insegnamenti tratti dall’attuazione delle precedenti strategie e piani d’azione dell’UE in materia di droga, compresi i risultati della valutazione esterna3, e si basa sui risultati ottenuti dall’UE in questo settore. Tiene inoltre conto della strategia dell’UE per l’Unione della sicurezza per il periodo 2020-2025, del piano strategico per la salute e la sicurezza alimentare per il periodo 2016-2020 e di altri sviluppi politici e azioni pertinenti a livello UE e internazionale nel campo della droga. La strategia si basa inoltre su una valutazione continua della situazione attuale in materia di droga, in particolare quella fornita dall’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT) e da Europol. Infine, tiene conto delle informazioni fornite dalla società civile.
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La Strategia affronta le sfide attuali e in continua evoluzione e adotta approcci basati sull’evidenza scientifica. Inoltre, data la natura dinamica e complessa del fenomeno della droga, emersa nuovamente con evidenza durante la pandemia di COVID-19, la Strategia adotta un approccio orientato al futuro per anticipare i cambiamenti. La previsione strategica è stata integrata con l’intento di aumentare la preparazione dell’UE e garantire una risposta efficace alle sfide future.
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La Strategia è strutturata attorno a tre aree politiche che contribuiranno tutte al raggiungimento del suo obiettivo: (I.) Riduzione dell’offerta di droga: Rafforzamento della sicurezza, (II.) Riduzione della domanda di droga: servizi di prevenzione, trattamento e assistenza, e (III.) Contrasto dei danni correlati alla droga; e tre temi trasversali a supporto delle aree politiche: (IV.) Cooperazione internazionale, (V.) Ricerca, innovazione e previsione; e (VI.) Coordinamento, governance e attuazione. Complessivamente, la Strategia comprende 11 priorità strategiche.
1. La Convenzione unica sugli stupefacenti del 1961, modificata dal Protocollo del 1972, la Convenzione sulle sostanze psicotrope del 1971 e la Convenzione delle Nazioni Unite del 1988 contro il traffico illecito di stupefacenti e sostanze psicotrope.
2. Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, Agenda e piano d’azione dell’UE in materia di droga 2021-2025.
3. Documento di lavoro dei servizi della Commissione: Valutazione della strategia dell’UE in materia di droga 2013-2020 e del piano d’azione dell’UE in materia di droga 2017-2020, luglio 2020, SWD(2020) 150.
DOWNLOAD STRATEGIA DELL’UE SULLA DROGA 2021-2025