10 Agosto 2025
Secondo un nuovo rapporto, il settore europeo della cannabis terapeutica sta vivendo una crescita senza precedenti, trainata da una legislazione progressista, da un accesso più ampio per i pazienti e da una filiera in fase di maturazione.
I risultati del Rapporto Europeo sulla Cannabis: 10a Edizione, pubblicato oggi (martedì 29 luglio), riflettono un decennio di immensi cambiamenti nei mercati europei della cannabis, dai primi programmi pilota per uso medico all’emergere di quadri normativi per l’uso da parte di adulti in paesi come Germania e Malta.
La Germania continua a guidare il mercato europeo della cannabis terapeutica, ora valutato oltre 670 milioni di euro, grazie alla legge trasformativa MedCanG entrata in vigore nell’aprile 2024. Rimuovendo la cannabis dall’elenco degli stupefacenti ed eliminando gli ostacoli burocratici, la Germania ha creato l’ecosistema della cannabis terapeutica più aperto d’Europa. Il mercato è ora supportato da oltre 20 cliniche di telemedicina, una solida rete di importazione e distribuzione e prezzi dei fiori in calo, che ne aumentano ulteriormente l’accessibilità.
La Repubblica Ceca e la Danimarca si stanno affermando come esportatori europei in crescita. Le riforme ceche hanno consentito la coltivazione commerciale e un aumento significativo delle esportazioni: oltre 1.300 kg di cannabis terapeutica sono stati spediti in Germania nel 2024. In Danimarca, la decisione di rendere permanente il suo programma pilota ha consolidato il ruolo del paese come importante esportatore, con oltre 7 tonnellate spedite in Germania solo nel 2024.
La Polonia è ora il quarto mercato europeo, con un fatturato stimato di 72 milioni di euro nel 2025. I recenti miglioramenti normativi, le approvazioni dei prodotti e l’adozione della telemedicina hanno stimolato una rapida crescita, sebbene il divieto del 2024 sulle visite online abbia introdotto nuovi ostacoli.
Nel Regno Unito, si prevede che il mercato della cannabis terapeutica, interamente privato, supererà i 300 milioni di euro nel 2025. Oltre 30 piattaforme di telemedicina servono una base di pazienti in rapida espansione, sebbene gli elevati prezzi dei trattamenti e la mancanza di rimborso pubblico rimangano sfide chiave. La produzione nazionale sta aumentando, con diversi produttori con sede nel Regno Unito che ora forniscono cannabis coltivata localmente.
“Il mercato della cannabis terapeutica nel Regno Unito sta entrando in una nuova fase, caratterizzata da dimensioni, sofisticazione e forti segnali di sostenibilità a lungo termine”, ha affermato Lawrence Purkiss, analista senior di Prohibition Partners. “Con la crescita della coltivazione nazionale e la crescente integrazione dell’accesso digitale, il mercato si sta evolvendo rapidamente da nicchia a mainstream, creando opportunità sia per gli operatori globali che per i pionieri locali”.
Nel frattempo, l’Italia rimane rigidamente regolamentata, con la coltivazione e l’approvvigionamento controllati dallo Stato che limitano ampiamente la crescita del mercato. Pur essendo uno dei primi paesi a muoversi in Europa, il mercato rimane dominato da pochi fornitori, guidati da Bedrocan.
In tutto il continente, i fiori rimangono il formato di prodotto dominante, ma oli, estratti e persino cartucce per vaporizzatori stanno guadagnando terreno, soprattutto in mercati come Germania e Regno Unito. Produttori canadesi, portoghesi e danesi continuano a dominare le esportazioni nella regione.
Con l’Europa che si avvicina sempre di più a quadri normativi armonizzati e a un più ampio accesso da parte dei pazienti, il settore della cannabis terapeutica è pronto per una continua accelerazione, superando potenzialmente 1,5 miliardi di euro di valore combinato nei principali mercati entro la fine del decennio.
La decima edizione dell’European Cannabis Report, da tempo considerato la risorsa europea di riferimento per investitori, autorità di regolamentazione, operatori e responsabili politici nel panorama globale della cannabis, è ora disponibile tramite l’Insights Hub di Prohibition Partners, una nuova piattaforma digitale dinamica presentata oggi, che trasforma il tradizionale reporting di settore in un’esperienza di intelligence in tempo reale e in continua evoluzione.
“Dal 2017, abbiamo tracciato l’evoluzione dei mercati della cannabis in tutta Europa, e sapevamo che era giunto il momento di qualcosa di nuovo che si adattasse al ritmo, alla portata e alla complessità di ciò che sta accadendo sul campo”, ha spiegato Stephen Murphy, CEO di Prohibition Partners.
“Questa non è solo una nuova edizione del nostro rapporto, ma una completa rivisitazione del modo in cui forniamo approfondimenti e dati. L’Insights Hub offre ad aziende, decisori politici e pazienti accesso in tempo reale ai dati e alle analisi di cui hanno bisogno per orientarsi in un settore che non cambia più di anno in anno, ma di settimana in settimana.”
L’Insights Hub di Prohibition Partners è ora disponibile e accessibile gratuitamente. Per accedervi ed esplorarlo, visita: