Aldro vive, i morti siete voi

15 Luglio 2025

Redazione

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Il 17 luglio 2025 a Roma all’Acrobax dibattito, concerto e mostra in ricordo di Federico Aldrovandi a 20 anni dalla sua uccisione.

Una serata in ricordo di Federico Aldrovandi a 20 anni dalla sua uccisione. Non solo un momento di memoria, ma un evento organizzato con la volontà di tenere ancora alta l’attenzione sulla vicenda e su quello che questa storia ha rappresentato sul tema degli abusi di Stato.

Aldro vive i morti siete voi”, questo il titolo dell’appuntamento che si terrà a Roma presso il LOA Acrobax (Via della Vasca Navale, 6, 00146 Roma RM), il prossimo 17 luglio, nel giorno del compleanno di Federico Aldrovandi, ucciso a Ferrara nel settembre del 2005 da quattro agenti di polizia mentre tornava a casa dopo un concerto.

A organizzare questa giornata – che vedrà un dibattito pubblico, dei concerti e una mostra dedicata alle fotografie che hanno raccontato Federico in questi 20 anni – il Comitato Federico Aldrovandi, nato per volontà di amici e familiari subito dopo il tragico 25 settembre in cui il giovane ferrarese fu ucciso.

Dopo la sua morte, sul corpo di Aldrovandi furono contate 54 lesioni. Due dei manganelli con i quali Federico fu colpito dagli agenti furono ritrovati rotti. L’autopsia stabilì come causa della morte una anossia posturale: una compressione del torace tanto violenta da provocare l’arresto del cuore. Attraverso il blog aperto da Patrizia Moretti, madre di Federico, la sua storia è stata raccontata e conosciuta e, intorno alla vicenda, si è strutturata una comunità. Una storia che ha visto una lunga battaglia, portata avanti da familiari e amici, associazioni e movimenti, prima di arrivare alla verità sulla vicenda e alla condanna in via definitiva di quattro agenti di polizia per eccesso colposo in uso legittimo delle armi e della violenza.

La memoria di Federico è oggi una memoria collettiva e condivisa che tiene ancora acceso il dibattito, ancora di più in questi tempi di pericolose e gravi escalation autoritarie e securitarie. Proprio su questo tema si concentrerà il dibattito “Vent’anni senza Aldro” che aprirà, alle ore 18.30, l’evento: parteciperanno Luigi Manconi, sociologo e Presidente di A Buon Diritto Onlus; Valentina Calderone, Garante dei diritti delle persone private della libertà del Comune di Roma; Tatiana Montella, avvocata e i giornalisti Leonardo Bianchi e Ylenia Sina. Un occasione anche per riflettere sullo spazio che ha acquisito il diritto penale del nemico e la criminalizzazione delle lotte e delle persone, delle modalità con cui è stata portata avanti la gestione dell’ordine pubblico e del controllo sociale, su come da Genova 2001 si è arrivati ai decreti Sicurezza e Caivano, passando per la morte di Federico e di troppi altri.

Seguirà alle ore 21.30 il Concerto dedicato al ricordo di Federico che vedrà sul palco la band Johnny DalBasso; il duo Roma Nostra; il cantautore e batterista Lorenzo Lemme, in arte Lepre e la band Indie Rock romana Panta.

Nello spazio del LOA Acrobax sarà allestita una mostra di locandine e fotografie volta a raccontare la solidarietà e supporto alla vicenda di Federico Aldrovandi dalla sua uccisione fino a oggi: dalla Curva Ovest della Spal di Ferrara alle classi di studenti e studentesse della città, ai concerti, ai cortei, alle iniziative in tutta Italia, e che ci ricorda come le comunità dal basso si auto organizzano e portano avanti la memoria. Una memoria che è anche pratica quotidiana.