14 Luglio 2025
https://mjbizdaily.com/7-ways-cannabis-is-igniting-the-culinary-world/
Con la diffusione della legalizzazione e il fiorire della creatività culinaria, chef, cuochi amatoriali e appassionati di cucina stanno scoprendo il potenziale della marijuana come ingrediente sofisticato.
Lungi dal semplice effetto euforizzante, questo campo in evoluzione si concentra sul sapore, l’aroma e le sfumature degli effetti dei cannabinoidi.
Ecco sette modi in cui la cannabis sta lasciando il segno nelle arti culinarie:
1. Oli, burri e tinture infusi
Arricchire olio d’oliva, olio di cocco, burro o alcol con cannabinoidi come THC e CBD consente ai cuochi di dosare accuratamente le proprie creazioni e di integrare la cannabis in modo impeccabile in un’ampia gamma di piatti, dalle salse saporite ai prodotti da forno.
La chiave è un’attenta decarbossilazione per attivare i composti.
2. Abbinamento di sapori incentrato sui terpeni
Oltre ai cannabinoidi, i composti aromatici come i terpeni stanno rivoluzionando la cucina a base di cannabis.
I terpeni, presenti anche in erbe, spezie e frutta, conferiscono sapori e aromi unici (agrumi, pino, terrosi, floreali) alle varietà di marijuana.
Gli chef ora abbinano intenzionalmente le varietà di cannabis a piatti specifici in base al loro profilo terpenico, creando esperienze di sapore complesse e armoniose.
Pensate a una varietà ricca di limonene con un pollo al limone e alle erbe aromatiche o a una varietà a predominanza di mircene con una salsa di frutta tropicale.
3. Creazioni salate alla marijuana
Dimenticatevi i dolci. La cannabis viene sempre più spesso incorporata nei piatti salati.
Gli chef stanno sperimentando vinaigrette alla marijuana per le insalate, oli alla cannabis per i piatti di pasta e persino marinate alla marijuana per carni e verdure.
Le delicate note pepate o terrose di alcune varietà possono completare un’ampia gamma di profili salati.
4. Prodotti gastronomici gourmet ed esperienze culinarie raffinate
L’era degli edibili anonimi ed eccessivamente potenti sta svanendo.
Stiamo assistendo a un aumento degli edibili artigianali che privilegiano il sapore, la presentazione e il dosaggio preciso.
Anche ristoranti di lusso e chef privati offrono menu degustazione a più portate a base di marijuana, in cui ogni piatto è attentamente studiato per mettere in mostra la versatilità culinaria della pianta e guidare i commensali attraverso un’esperienza attentamente curata.
Non si tratta di sballarsi, ma piuttosto di elevare i sensi.
5. Cucina a base di CBD per il benessere e il gusto
Con la crescente popolarità del CBD, la cucina a base di cannabis non psicoattiva sta vivendo un vero e proprio boom.
Piatti e bevande a base di CBD stanno comparendo nei menu, offrendo potenziali benefici per il benessere come rilassamento e sollievo dal dolore, senza l’effetto psicoattivo.
Dai caffellatte al CBD ai taglieri di salumi al CBD, gli chef stanno trovando modi creativi per incorporare questo versatile cannabinoide in cibi e bevande di tutti i giorni.
6. Bevande oltre le bibite gassate di base
Il mercato delle bevande alla marijuana è in forte espansione.
Oltre alle bibite e ai succhi aromatizzati, i mixologist stanno creando sofisticati cocktail alla cannabis (sia alcolici che analcolici), tè aromatizzati e persino acque frizzanti alla marijuana.
Questi offrono un effetto più rapido e un metodo di consumo più conviviale, rendendoli ideali per incontri ed eventi culinari.
7. Corsi di cucina e formazione sulla cannabis
Con la crescita dell’interesse per la cannabis, cresce anche la domanda di formazione.
Scuole di cucina e insegnanti indipendenti offrono ora corsi dedicati alla cucina con la marijuana.
Questi corsi coprono tutto, dalle tecniche di dosaggio e decarbossilazione corrette all’abbinamento dei sapori, dalla sicurezza alimentare alle considerazioni legali relative all’uso della cannabis in ambito culinario.
Questa attenzione alla formazione sta professionalizzando il settore e incoraggiando un maggior numero di persone a esplorare la marijuana come ingrediente culinario.
L’intersezione tra cannabis e arti culinarie rappresenta una frontiera entusiasmante, che amplia i confini del gusto, del benessere e dell’esperienza gastronomica.
Con i progressi della ricerca e la diminuzione degli stigmi, aspettatevi di vedere creazioni a base di marijuana ancora più innovative e deliziose emergere dalle cucine di tutto il mondo.