25 Marzo 2025
https://www.fuoriluogo.it/mappamondo/svizzera-i-primi-risultati-dei-progetti-pilota-sulla-cannabis/
Cominciano a essere resi noti i primi dati degli studi che accompagnano le sperimentazioni di regolamentazione legale della cannabis nelle città svizzere.
La Svizzera continua a essere all’avanguardia nella regolamentazione della cannabis, avendo avviato sette progetti pilota per studiare l’impatto di una legalizzazione controllata. I risultati preliminari di questi studi, che coinvolgono circa 7000 partecipanti, offrono spunti interessanti sulla riduzione dei rischi, sull’accettazione sociale e sulle implicazioni politiche della regolamentazione della cannabis.
Un esperimento su scala nazionale
I progetti pilota sono stati avviati in diverse città e regioni, tra cui Basilea, Berna, Zurigo, Losanna e Lucerna. L’obiettivo principale è valutare gli effetti di diversi modelli di distribuzione della cannabis sulla salute pubblica, sul consumo e sulla sicurezza. A differenza di altre iniziative europee, la Svizzera si è dotata di un quadro normativo che permette di raccogliere dati concreti per orientare future decisioni legislative.
Uno degli aspetti più rilevanti emersi dallo studio è che, sebbene la maggior parte dei partecipanti mantenga le proprie abitudini di consumo, quando si verificano cambiamenti questi tendono a favorire modalità di assunzione a minor rischio, come l’uso di vaporizzatori invece del fumo tradizionale. Questo è un dato incoraggiante dal punto di vista della riduzione del danno, uno degli obiettivi principali del progetto.
Un impatto positivo sulla percezione sociale
Oltre ai benefici legati alla salute, i progetti pilota hanno evidenziato un effetto positivo sulla percezione sociale della cannabis. La ricerca ha mostrato che i consumatori coinvolti nei test si sentono meno stigmatizzati, specialmente nei contesti in cui l’acquisto avviene tramite farmacie o associazioni senza scopo di lucro. In questi ultimi casi, i partecipanti hanno anche sottolineato il valore della costruzione di una comunità basata sul supporto reciproco.
Nonostante le preoccupazioni iniziali, finora non sono stati rilevati problemi di ordine pubblico nei luoghi in cui si svolgono i test. Inoltre, non è stata riscontrata alcuna immissione di cannabis dal mercato legale in quello illegale, suggerendo che il sistema regolamentato potrebbe effettivamente ridurre il traffico illecito.
Differenze tra progetti no-profit e for-profit
Una delle differenze più marcate emerse dallo studio riguarda le modalità di gestione tra le iniziative no-profit e quelle a scopo di lucro. Nei progetti senza fini di lucro, il personale tende a promuovere attivamente la prevenzione e la riduzione dei danni, con interventi mirati alla cessazione del fumo. Nei progetti for-profit, invece, viene posta maggiore enfasi sulla responsabilità individuale del consumatore. Inoltre, mentre la pubblicità della cannabis è vietata, i progetti for-profit hanno investito molto di più nella promozione del pilota stesso, puntando in particolare sui social media e su un pubblico più giovane.
Verso una legalizzazione completa?
Oltre agli effetti immediati sui partecipanti e sulle comunità coinvolte, questi progetti pilota hanno un’importanza strategica per il dibattito politico svizzero. Il rapporto evidenzia che negli ultimi anni le posizioni dei partiti politici sono evolute in favore della sperimentazione e di una regolamentazione più aperta. Anche nei cantoni inizialmente più scettici, come Berna, le resistenze si sono attenuate nel tempo.
I media hanno trattato il tema in modo generalmente neutrale e informativo, con una leggera tendenza a sottolineare gli aspetti positivi del progetto. Le città di Zurigo e Basilea, in particolare, hanno evidenziato i potenziali benefici economici e sociali di una regolamentazione completa, come la riduzione del mercato nero e un miglioramento della sicurezza pubblica.
Tuttavia, alcune preoccupazioni etiche permangono, specialmente riguardo alla vendita della cannabis in farmacia e ai possibili effetti indesiderati di una liberalizzazione. Tuttavia, piuttosto che essere viste come motivi per bloccare il progetto, queste questioni vengono considerate sfide da affrontare nella definizione di un quadro normativo efficace.
Conclusioni
I risultati preliminari dei progetti pilota svizzeri sulla cannabis offrono una base solida per riflettere sulla regolamentazione della sostanza. L’esperimento ha dimostrato che è possibile creare un sistema di vendita controllata senza impatti negativi sulla società e, anzi, con effetti positivi sulla riduzione dei rischi e sulla percezione sociale dei consumatori.
Se questi trend verranno confermati con dati più definitivi, la Svizzera potrebbe diventare il primo paese europeo a implementare un mercato regolamentato su larga scala, fornendo un modello per altri paesi che stanno valutando riforme simili.